Comunicato congiunto degli enti di Trento e di Bolzano per ribadire il loro ruolo mentre il governo Renzi ribadisce che essi sono tra gli enti da tagliare per semplificare e rilanciare l’economia
Mentre il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi non perde occasione di ribadire che le Camere di commercio sono tra gli enti da abolire, privandoli delle funzioni giuridiche di regolamentazione territoriale dell’economia finora svolte, le camere di Trento e di Bolzano rilasciano un comunicato congiunto per ribadire i contenuti di un recente sondaggio Ispo (Istituto per i sondaggi sulla pubblica opinione) effettuato per conto dell’Istituto Tagliacarne (emanazione dell’organizzazione camerale italiana), decreta le Camere di commercio come l’ente pubblico che meglio soddisfa le esigenze delle imprese.
I risultati dell’indagine confermano che le Camere forniscono importanti servizi alle imprese. Fuor di metafora, è coem chiedere all’oste se il suo vino è buono, con ovvia, scontata risposta.
I risultati del sondaggio condotto dall’Ispo su un campione di 1.300 imprese per conto dell’Istituto Tagliacarne parlano chiaro: la Camera di commercio è l’istituzione pubblica più efficiente nel prestare servizi alle imprese. Lo sostengono l’81% delle aziende con meno di 50 addetti e l’88% di quelle con più di 50 dipendenti.
Secondo l’indagine, le Camere di commercio sono più efficienti di prefetture, comuni, province, Ministero del lavoro, Ministero dello sviluppo e regioni. Inoltre le Camere di commercio sono l’istituzione alla quale gli intervistati si rivolgono più spesso per avere informazioni economiche e supporto per l’export.
I servizi delle Camere di commercio per i quali le imprese sono più soddisfatte sono il Registro delle imprese, la comunicazione unica e le informazioni economiche e di mercato. In particolare, tra le aziende con meno di 50 addetti il 60% si è rivolto alla Camera di commercio per informazioni economiche e di mercato e il 40% considera questo ente come il più efficiente nello svolgimento di questi servizi. La Camera di commercio, inoltre, è in assoluto l’ente al quale le piccole aziende si rivolgono più spesso (63%) per il supporto all’attività di export.
Le Camere di commercio di Trento e Bolzano sono partner delle piccole e medie imprese locali e l’attività svolta è orientata a soddisfare le loro esigenze. Soprattutto nell’ambito della promozione delle esportazioni e del marketing per i prodotti di qualità, della formazione, dell’innovazione e dello sviluppo d’impresa, i progetti vengono finanziati e realizzati in collaborazione con le imprese.
Sarà, ma dalle stesse categorie interessate si levano sempre più forti proposte di riforma dell’ente camerale. Lo stesso presidente di Confindustria Trento, Paolo Mazzalai, ha ribadito la necessità di «andare oltre, di rivedere dalle fondamenta il funzionamento dell’istituzione, diventando un reale strumento a supporto dell’economia e non un luogo di privilegi, ad iniziare dal taglio dei vertici e dall’istituzione della gratuità delle cariche, che in Trentino costano decisamente troppo, più del triplo, se si considera la presidenza, rispetto alle camere di Vicenza e di Verona».
