Asiago Dop, calo produzione ma export da record

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Asiago Consorzio formaggio DOP-stagionato 1Il consorzio approva il bilancio 2013

Nel 2013 formaggio tipico dell’altopiano di Asiago (ma prodotto anche nei territori delle province limitrofe della Dop Veneto-Trentina) è stato acquistato da un milione di famiglie in più rispetto all’anno scorso, nonostante una significativa riduzione della produzione. Nonostante ciò, nel 2013 si segnala anche il raggiungimento del massimo storico di export in Europa e il massimo della produzione dell’Asiago “Prodotto della Montagna”.

Sono i tre fattori che caratterizzano il bilancio 2013 del Consorzio di Tutela Formaggio Asiago Dop, esercizio presentato all’assemblea annuale dei soci. In Italia lo scorso anno un milione di famiglie in più (passando così da 13,4 a 14,35 milioni di consumatori), con un incremento del 7,1% hanno acquistato l’Asiago Dop nel 2013 e il primo quadrimestre 2014 ha già fatto registrare il nuovo record delle quotazioni per l’Asiago Fresco e un forte incremento delle esportazioni.

Nello scorso anno, la produzione complessiva di formaggio Asiago si ridotta del 6,59% rispetto al 2012, con 1.620.136 forme, di cui 1.400.323 di Asiago Fresco e 219.813 di Asiago Stagionato, mentre la produzione di Asiago “Prodotto della montagna” stata di 37.292 forme (29.775 nel 2012), il massimo livello quantitativo mai raggiunto da questa tipologia di Asiago Dop. Il dato quantitativo rispecchia la scelta avviata da tempo di perseguire un maggiore equilibrio tra produzione e mercato garantendo ai produttori un’adeguata remunerazione e al consumatore un’elevata e costante qualità. Su questa strada, nel 2013, le scelte produttive volontarie dei soci hanno anticipato il Piano di crescita programmata entrato in vigore nel febbraio scorso, che stabilisce la quantità di 1.402.631 forme di Asiago Fresco e 268.255 di Asiago Stagionato prodotte per ogni anno del triennio 2014-2016 dalle 1595 aziende di allevamento e 46 caseifici del Consorzio.

Nell’export il 2013 ha registrato l’incremento record delle vendite in Europa che, con 800 tonnellate, mette a segno un +58% sul 2012. E proprio nel 2013, l’Asiago Dop ha raggiunto il massimo volume storico nell’export, con circa 1.675 tonnellate vendute contro le 1.530 del 2012, portando a 7,6% l’incidenza a volume dell’export, contro il 4,9% dell’anno 2009.

Quanto alle aree di destinazione dell’export, a fine 2013, vede al primo posto la Svizzera seguita dalla Germania e dagli Stati Uniti.