Gruppo Pro-Gest, chiude il 2013 in crescita

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progest BRUNO ZAGO 1EBITDA +21% e ricavi +12%, trend positivo per il Gruppo trevigiano guidato da Bruno Zago

Sono positivi i risultati 2013 del Gruppo Pro-Gest di Ospedaletto d’Istrana (TV), il protagonista italiano numero uno nel campo della carta da imballaggio e del packaging.

La crescita dei ricavi e l’aumento dell’utile, frutto degli investimenti tecnologici degli anni scorsi e della diversificazione delle produzioni, hanno permesso al Gruppo guidato da Bruno Zago di chiudere l’esercizio 2013 con un EBTIDA in aumento del 21%, passato dai 33 milioni del 2012 a oltre 40 milioni nel 2013. I maggiori volumi di produzione, combinati ad un aumento della marginalità, hanno condotto ad un significativo aumento dei ricavi consolidati, assestatisi a quota 315 milioni di euro, registrando così un +12% rispetto all’esercizio 2012.

Pro-Gest ha fatto dell’integrazione la propria forza e conta al suo interno realtà aziendali leader nella produzione della carta partendo dal macero e giungendo alla realizzazione degli imballaggi, sia per le destinazioni di packaging industriale che per gli usi alimentari esportandone, soprattutto in quest’ultimo settore, oltre il 90%. La propensione agli investimenti al fine di garantire competitività ed efficienza degli impianti non è una novità per il Gruppo.

«L’EBITDA ha superato la soglia dei 40 milioni di euro – conferma Bruno Zago – abbiamo ottimizzato i flussi di cassa, sfruttando meglio le sinergie aziendali che può dare un gruppo integrato come il nostro, pur non avendo ancora dato seguito a tutte le dismissioni programmate nel nostro piano previsionale. Questo ci fa pensare che ci sia ancora margine di manovra per diminuire ulteriormente l’indebitamento verso gli Istituti di Credito, che già rispetto al 2012 è stato ridotto di 14 milioni di euro».

Il reddito operativo di Pro-Gest ha raggiunto quota 22 milioni nel 2013 contro i 16 milioni del 2012, dato migliorato del 40% circa. Anche il reddito ante imposte ha segnato un raddoppio, passando dai 5,5 milioni del 2012 agli 11 milioni dell’esercizio 2013, sintomo che la gestione ordinaria delle aziende del Gruppo è molto performante, così come la dotazione industriale degli stabilimenti. «Pensiamo che se la ripresa dei consumi continuerà, così come stiamo vedendo nei primi mesi del 2014, ci saranno tutti i presupposti per continuare con questo trend positivo» conclude Zago.