“Wunderkammer” celebra a Trieste la II Giornata europea della musica antica

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anne-azema-ilnordestLa ricorrenza il primo giorno di primavera (21 marzo). La Rete Europea Musica Antica riunisce 60 festival in più di 20 paesi

Nel 2013 la Comunità Europea ha stabilito che il 21 marzo, primo giorno di primavera nonché compleanno di Johann Sebastian Bach, fosse il giorno della celebrazione della Musica Antica, che quest’anno verrà celebrato sotto l’alto patronato dell’UNESCO.

Concerti, conferenze ed eventi collaterali che avranno luogo contemporaneamente in oltre 20 Paesi in tutto il continente, con l’intento di celebrare la memoria viva dell’eredità musicale storica europea e far conoscere la musica antica a un più vasto pubblico.

L’edizione del 2014 è supportata dalla European Broadcasting Union e organizzata dalla Rete Europea della Musica Antica (REMA – Réseau Européen de Musique Ancienne / European Early Music Network), che riunisce e coinvolge nelle celebrazioni oltre sessanta festival in più di venti paesi dell’Unione, tra i quali Wunderkammer, unica realtà musicale in Friuli Venezia Giulia, parte di questa Rete.

Per l’occasione i Civici Musei di Trieste insieme a Wunderkammer, co-organizzatori dell’evento, propongono due concerti incentrati sulla musica antica all’interno del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste.

Alle ore 17.00 “Passati Paralleli”. La storia può essere letta in molti modi diversi, agli inizi del Novecento prima della nascita della “musica antica” c’era già chi ragionava, suonava e componeva pensando al passato. Così, mescolando cembalo e pianoforte, Sergio Ciomei – da anni collaboratore stabile della cantante Cecilia Bartoli e della violoncellista Sol Gabetta – accompagnerà il celebre flautista Lorenzo Cavasanti alla scoperta di pagine poco frequentate del repertorio del novecento, affiancate da alcuni capolavori barocchi. A seguire, alle ore 19.00, “La luce brillante” di Anne Azéma, leader della Boston Camerata, ci guida con Paola Erdas in Metamorphoseon, un viaggio musicale di migrazione e immigrazione, che prende origine dal repertorio dei Trovatori del XII secolo dalla più italiana delle regioni straniere, la Provenza, per arrivare al repertorio rinascimentale delle grandi corti del XVI secolo.

Entrambi i concerti, come tutti gli eventi programmati dai festival del REMA in tutta Europa nella giornata del 21 marzo saranno trasmessi in streaming live sul sito www.e-concerthouse.com.