L’Arena di Verona porta I Capuleti e i Montecchi in Oman alla Royal Opera House Muscat

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Royal-Opera-hall-Muscat-sultanato-Oman-fondazione-Arena-ilnordestL’opera di Bellini segna il ritorno della Fondazione nel Sultanato

Dopo il grande successo ottenuto nel 2011 con Turandot di Franco Zeffirelli diretta da Plácido Domingo per l’inaugurazione del primo teatro d’opera del Golfo ed il secondo nel mondo arabo dopo l’Opera del Cairo, la Fondazione Arena di Verona è stata invitata a tornare nel Sultanato dell’Oman alla Royal Opera House di Muscat con 180 elementi tra Orchestra, Coro, Tecnici e comparse per mettere in scena I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini.

Mercoledì 19, giovedì 20 e venerdì 21 marzo l’Arena di Verona porterà l’opera sul palcoscenico della sfarzosa Royal Opera House Muscat in Oman. Dirigerà l’Orchestra e il Coro areniani il M° Fabrizio Maria Carminati. L’allestimento sarà quello applaudito lo scorso novembre dagli spettatori del Teatro Filarmonico di Verona, con la regia di Arnaud Bernard, le scene di Alessandro Camera, i costumi di Maria Carla Ricotti, il lighting design di Paolo Mazzon.

Protagonisti della tragedia lirica in due atti e quattro parti su libretto di Felice Romani saranno: Mihaela Marcu (19 e 21 marzo) e Rosanna Savoia (20 marzo) nei panni di Giulietta, Anicio Zorzi Giustiniani (19 e 21 marzo) in alternanza ad Alessandro Scotto Di Luzio (20 marzo) come Romeo, per questa versione della partitura che prevede il tenore per il ruolo maschile, al posto del più frequente mezzosoprano en travesti.Nel ruolo di Tebaldo Francesco Marsiglia (19 e 21 marzo) e Francesco Pittari (20 marzo), in Capellio Paolo Battaglia e come Lorenzo Dario Russo.

Le recite avranno inizio alle ore 19.00.