Le selezioni nazionali del più importante concorso d’alta cucina vinte dallo chef trentino, giovane già premiato con una stella Michelin
L’alta cucina italiana sarà rappresentato all’edizione 2014 del “Bocus d’Or”, il più importante concorso culinario mondiale, una sorta di “Coppa del Mondo” calcistica declinata tra padelle e fornelli, avrà come suo rappresentante alla finale un giovane cuoco trentino: Diego Rigotti.
La finale italiana si è svolta a Sanremo nei pressi del teatro Ariston quasi in concomitanza con il festival canoro. Lo chef trentino di Maso Franch, fresco della sua prima stella Michelin (cosa che ne fa il più giovane chef stellato d’Italia dopo che l’anno scorso s’era aggiudicato il premio di “Miglior chef emergente d’Italia”), rappresenterà l’Italia alla fase europea della competizione, in programma a Stoccolma il 7 e 8 maggio 2014. Nella città scandinava Rigotti dovrà competere con altri 20 chef vincitori delle rispettive finali nazionali: di questi, solo 12 accederanno alla finalissima del “Bocuse d’Or” che si svolgerà a Lione nel gennaio 2015.
Una sfida difficile, ma non impossibile per il ventinovenne cuoco trentino formatosi professionalmente prima alla scuola alberghiera di Tione per poi affinare l’arte culinaria sotto Alfio Ghezzi e Carlo Cracco. Rigotti, tra marzo e aprile, si preparerà alla sfida europea a Parma, in una scuola internazionale di alta cucina, dove sarà seguito da “allenatori” come Michel Magada e Luciano Tona.
Rigotti, che ha dedicato alla moglie Sally e ai loro tre figli la vittoria italiana, ha convinto la giuria sanremese con un piatto di pesce: merluzzo carbonaro in crosta di guanciale e verza, con ostrica in gelatina di mela verde, liquirizia e biscotto croccante di polenta e stracchino.
