Bolzano, Trento e Aosta: strategia comune sulla politica agricola UE

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Al centro agricolo sperimentale d Laimburg (BZ) l’incontro dei tre assessori

La riforma della politica agricola europea e la definizione di una strategia comune per sostenere le aree montane sono stati i temi discussi nel vertice tra gli assessori all’agricoltura di Alto Adige, Trentino e Val d’Aosta riuniti al Centro di sperimentazione Laimburg in provincia di Bolzano.

Questo è stato il primo incontro nella nuova legislatura tra l’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler e i colleghi del Trentino Michele Dallapiccola e della Valle d’Aosta Renzo Testolin. «Abbiamo avviato un percorso per concordare i comuni interessi nel settore agricolo – sottolinea l’assessore Schuler – e in particolare per rappresentare unitariamente le esigenze dell’agricoltura montana nelle trattative a livello nazionale in attuazione della riforma agraria dell’UE». La riforma decisa a Bruxelles a fine 2013, infatti, deve ora essere recepita a livello di Stati membri. Alto Adige, Trentino e Aosta condividono la necessità di tutelare e garantire il massimo sostegno all’agricoltura alpina, «e per farlo è importante che le aree di montagna parlino con un’unica voce e si presentino unite alla negoziazione«, aggiunge Schuler.

Tra le altre tematiche affrontate nel vertice nel Centro di sperimentazione Laimburg figurano il finanziamento delle Federazioni nazionali degli allevatori, le certezze per l’attività di produzione lattiero-casearia nelle aree montane e i ritardi nel versamento dei premi UE da parte dell’organismo pagatore incaricato. Schuler, Dallapiccola e Testolin hanno discusso anche di una più stretta collaborazione degli istituti di ricerca, tra cui Laimbuirg, nel settore vitivinicolo e di una cooperazione nell’elaborazione dei piani di sviluppo dello spazio rurale.