Antonio Meneses per il cartellone della Società dei concerti di Trieste

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Antonio-Meneses-ilnordestAl Teatro Rossetti il solista del “Trio Beaux Arts” accompagnato al pianoforte da Gérard Wyss

Lunedì 17 febbraio (ore 20.30) ritorna dopo 6 anni a Trieste al Teatro Rossetti, ospite della Società dei Concerti di Trieste, il prodigio Antonio Meneses, violoncellista del grande “Trio Beaux Arts”, accompagnato dal pianoforte di Gérard Wyss.

Meneses, nato in Brasile, a Recife, in una famiglia di musicisti – il padre era primo corno dell’Opera di Rio de Janeiro – inizia lo studio dei violoncello all’età dì 10 anni. A 16 durante una tournée in Sud America incontra l’italiano Antonio Janigro, con il quale prosegue gli studi a Dusseldorf e Stoccarda. Nel 1977 vince il primo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco e nel 1982 si aggiudica il posto più alto del podio e la medaglia d’oro al Concorso Tchaikovsky di Mosca. Apparso in tutte le capitali musicali, Antonio Meneses si esibisce regolarmente con le principali orchestre collaborando con famosi direttori d’orchestra, da Claudio Abbado a Mariss Jansons, da  Riccardo Muti a Christian Thielemann.

Nel Settembre dei 1992 fece il suo debutto a Washington sotto la direzione di Mstìsiav Rostropovich. Nell’agosto del 1995 fu uno dei solisti del Mostly Mozart Festival in tournée in Giappone. E’ anche, spesso, ospite di prestigiosi festival musicali: Puerto Rico (Festival Pablo Casals), Salisburgo, Lucerna, la Festwochen di Vienna , le Berliner Festwochen, il festival Primavera di Praga, il Mostly Mozart Festival di New York, Seattle, il Festival la Grange de Mesley (il Festival di Svjatoslav Richter in Francia) ed il festival di Colmar. 

Collabora regolarmente con il Quartetto Vermeer in tournée in Europa e in Giappone, con i Quartetti Amati e Carmina e, ogni stagione, con il Casals Hall Quartet in Giappone. 

Gérard Wyss, invece, nasce in Svizzera, a Porrentruy e si perfeziona con Paul Baumgartner e Rolf Maser presso l’Accademia Musicale di Basilea, dove oggi insegna. La sua vocazione per le esibizioni in accompagnamento ad altri musicisti lo ha presto portato a collaborazioni con Pierre Fournier e Arthur Grumiaux. Oggi è molto richiesto anche come solista e come musicista da camera e si esibisce regolarmente in Europa, Canada, Stati Uniti e Giappone, con rinomati interpreti. Inoltre appare regolarmente ai festival internazionali e ha partecipato a numerose registrazioni per radio e per compagnie discografiche quali Denon, Novalis, Pan Classics, Philips, Tudor.

Il programma della serata prevede l’esecuzione di J. S. Bach (Sonata n. 1 in Sol maggiore BWV 1027), Beethoven (Sonata n. 4 op. 102 n. 1 in Do maggiore), J. S. Bach (Sonata n. 2 in Re maggiore BWV 1028), J. S. Bach (Sonata n. 3 in Sol minore BWV 1029) e Beethoven (Sonata n. 5 op. 102 n. 2 in Re maggiore).