Artigiani e Camera di Commercio esprimono alla nuova giunta provinciale suggerimenti e attese del mondo produttivo
Prosegue la serie d’incontri con il mondo dell’economia e della società dell’Alto Adige da parte del nuovo presidente della Provincia, Arno Kmpatscher.
Il governatore ha incontrato i vertici della Camera di commercio per rafforzare la collaborazione già in essere: «si tratta di sfruttare sinergie e garantire un efficiente scambio di dati tra le istituzioni», ha confermato Kompatscher. Tra i temi affrontati, quello dell’ordinamento del commercio con attenzione particolare alle questioni della vendita al dettaglio nelle aree produttive e di una normativa sull’orario di apertura dei negozi. «Siamo impegnati su due fronti: da un lato trattiamo con Roma per recuperare le competenze provinciali in materia di commercio, dall’altro lavoriamo all’elaborazione di un regolamento di attuazione della legge provinciale sul commercio”, ha spiegato Kompatscher. Della prima questione si sta già occupando la Commissione dei sei, la seconda è in fase i definizione.
Nel colloquio si è parlato inoltre dello sviluppo dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. «È molto positivo che la Camera di commercio si spenda attivamente in questo progetto e porti avanti iniziative concrete assieme agli omologhi organismi di Tirolo e Trentino», ha sottolineato Kompatscher. L’obiettivo comune deve essere quello di lanciare assieme alle Giunta provinciali di Trento e Innsbruck progetti che facciano percepire meglio i vantaggi dell’Euregio non solo ai cittadini ma anche alle imprese.
La Camera di commercio valuta positivamente l’orientamento della Giunta provinciale in materia di politica fiscale, con interventi che mirano ad alleggerire la pressione su famiglie e aziende.
Kpmpatscher ha incontrato anche il mondo artigianale riunito nell’Apa guidata da Gert Lanz. «Se vogliamo realmente offrire sgravi concreti a famiglie e imprese – ha sottolineato Presidente della Giunta provinciale – dobbiamo ripensare tutto il sistema dei contributi tenendo in considerazione la situazione del bilancio e le necessità di risparmio. Questo però non deve significare un taglio indiscriminato degli incentivi, ma una riforma degli stessi, puntando con sempre maggiore decisione alle opportunità offerte dal fondo di rotazione».
Durante l’incontro con i vertici dell’associazione provinciale artigiani APA, Kompatscher ha inoltre ribadito la strategia del nuovo esecutivo di Palazzo Widmann: dare nuovo impulso all’economia utilizzando gli sgravi fiscali come strumento principale, anziché i contributi. Un punto di vista condiviso dalla controparte, con Kompatscher che sottolinea l’importanza di «un abbattimento della burocrazia per dare alle imprese più margini di manovra e più responsabilità».
Tra le altre misure previste per sostenere il settore dell’artigianato, il presidente altoatesino ha citato anche la volontà di «far transitare una parte dei fondi FSE al Fondo di sviluppo regionale, in modo da avere a disposizione mezzi per finanziare l’adeguamento e l’aggiornamento delle infrastrutture».