Mostra a cura del Museo postale di Trieste
Nel tessuto urbano dei paesi e dei borghi più minuti vi sono degli elementi tipicizzanti. Il palazzo comunale e la chiesa, solitamente, si fanno accompagnare dall’ufficio postale. Anche la località triestina di San Dorligo/Dolina non fa eccezione, e non lontano dalla parrocchiale, alle porte della piccola capitale del “Breg”, spicca l’ufficio postale il cui servizio, quest’anno, compie 140 anni. Rispetto a altri uffici della provincia e della stessa regione, il servizio postale di Dolina appare storicamente ben documentato e intimamente connesso alla presenza di un’antica famiglia del paese, quella dei Pangerc.
Vi sono infatti delle tracce documentali di una Ursula Pangerc, figlia dell’allora borgomastro di Dolina (“Imperiali et regalis publicum magistratus Dolinae”), che già nel marzo del 1873 esercita la mansione di “maestra di posta”. A lei e ai suoi successori è dedicata la mostra “San Dorligo/Dolina: 140 anni di storia postale” che sarà inaugurata giovedì 28 novembre (alle 17.00) al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di piazza Vittorio Veneto 1. Una rassegna curata da Chiara Simon e Marco Manin con la collaborazione dell’Associazione storico culturale e dell’Archivio storico della famiglia Pangerc.
La mostra presenta una serie di testimonianze scritte e di oggetti assolutamente inediti che documentano l’evoluzione del servizio postale in Dolina. Un servizio che nasce già a fine Ottocento per sostenere la crescita commerciale del paese attraverso l’accettazione di missive e pacchi. Ursula Pangerc regge la struttura, tra le pioniere di un servizio postale asburgico dove la figura femminile è spesso preponderante. A lei succederà il fratello Josip, tra l’altro podestà del borgo. Con l’avvento del Regno d’Italia, nel 1920, l’ufficio postale di Dolina si trasforma in quello di “San Odorico di Valle” e, tre anni più tardi, in quello di “San Dorligo della Valle”. Alla fine del secondo conflitto mondiale, l’ufficio ritorna a essere gestito dalla famiglia Pangerc, all’epoca divenuta “Pancrazi”. Nel 1952, anno di grandi riforme postali, la ricevitoria postale della famiglia diventa pubblico ufficio sotto la diretta dipendenza dello Stato. Anche in questo passaggio c’è un Pangerc che assicura i servizi, di nome Amato Pancrazi, ovvero Ljubivoj Pangerc. Ancora due date importanti documentate dai curatori della mostra: nel 1973 viene coniata una moneta per il centenario dell’ufficio, mentre nel 1984 il negozio postale trasloca dal centro del paese nella nuova struttura costruita a fianco della scuola locale. E’ del 2008 il mutamento della denominazione dell’ufficio che diventa ufficialmente quello di San Dorligo della Valle/Dolina.
Documenti, bolli, cartoline, oggetti e anche costumi d’epoca caratterizzano questa ricerca storica che sarà visibile sino alla fine di febbraio del 2014. Un itinerario postale che è intimamente connesso con la storia del borgo e di una delle sue famiglie più antiche.
La mostra sarà visibile sino al 28 febbraio 2014. L’orario di visita: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00. Il giovedì pure di pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00.