Il padovano Fernando Zilio eletto presidente di Unioncamere del Veneto

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fernando zilio presidente ascom padova 1Investitura durante il premio “Marco Polo” e la presentazione di Veneto Internazionale

Il Consiglio di Unioncamere del Veneto, riunitosi presso la Camera di commercio di Padova, ha nominato Fernando Zilio presidente di Unioncamere del Veneto. L’insediamento di Zilio è avvenuto nell’ambito della cerimonia del premio “Marco Polo”, riconoscimento consegnato a 14 imprese per il contributo allo sviluppo dell’interscambio veneto, e della presentazione di Veneto Internazionale 2013, rapporto curato da Unioncamere del Veneto sull’internazionalizzazione del sistema economico regionale.

Nel primo semestre 2013, l’export del Veneto ha evidenziato una dinamica poco vivace con un +1,1%, vendendo prodotti per 25,9 miliardi di euro. Un dato insufficiente a contrastare l’andamento negativo del Pil che, per fine anno, dovrebbe registrare una contrazione in linea con quella nazionale (-1,8% in termini reali). Secondo le previsioni di fine anno, il 2013 dovrebbe vedere l’export recuperare (+0,9%), mentre le importazioni rimarranno stabili. Più ottimismo per l’export 2014 (+5,4%, che equivale a un +3,6% in termini reali).

Dalla costituzione di Unioncamere del Veneto, avvenuta il 25 gennaio 1965, Fernando Zilio, presidente della Camera di commercio di Padova, è l’undicesimo presidente e succede ad Alessandro Bianchi, presidente della Camera di commercio di Verona, che ricopriva l’incarico dall’ottobre 2011. Come previsto dallo Statuto approvato nel maggio 2011 dall’assemblea di Unioncamere del Veneto in recepimento alla riforma del sistema camerale introdotta dal D.Lgs 23/2010, la durata del mandato della giunta e del presidente sarà biennale, così da garantire l’accesso alla presidenza a tutti i presidenti delle Camere di Commercio in tempi ravvicinati e una gestione collegiale dell’Ente attribuendo specifici incarichi a tutti i presidenti.

Nato a Padova nel 1952, Fernando Zilio è imprenditore nel campo dell’abbigliamento, titolare della ditta Cipa Padova S.r.l. Presidente dell’Ascom-Confcommercio Padova dal 2005, Zilio è stato eletto presidente della Camera di commercio di Padova nel giugno 2013 dopo esserne stato vice durante il quinquennio del mandato di Roberto Furlan. Attualmente Zilio è anche presidente di Infocert, società specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni informatiche

“La presidenza che mi è stata affidata prosegue il sistema di governance avviato con il mandato del mio predecessore Alessandro Bianchi, al quale vanno tutti i miei complimenti e ringraziamenti per il lavoro svolto in questo biennio – ha esordito Zilio nella sua prima dichiarazione da presidente di Unioncamere -. Le persistenti difficoltà economiche ci impongono di proseguire nella sfida mirata a sostenere le nostre imprese, puntando a ridare progressivamente fiducia ai nostri imprenditori che continuano ad essere pessimisti sull’evoluzione della congiuntura. Storicamente l’economia regionale dipende dall’export, e su questo binario siamo legati all’andamento dell’economia tedesca: la Germania è infatti il nostro principale partner commerciale e pesa sull’export complessivo regionale per il 13,5%. In questo difficile scenario sarà fondamentale proseguire con gli impegni presi da Unioncamere in questi ultimi anni e disegnare una cornice in cui si possa inserire la ripresa, sviluppando ulteriormente la relazione e la collaborazione con la Regione del Veneto, soprattutto per quel che riguarda l’internazionalizzazione, che è una leva fondamentale per la nostra economia. L’obiettivo – continua Zilio – è essere costantemente vicini alle esigenze delle imprese e di certo la maggior rappresentatività e la maggior collegialità ci consentiranno di sostenerle in modo sempre più incisivo ed efficace. Formeremo una squadra attiva e forte, in grado di dare risposte concrete al mondo economico. Per questo cercheremo di rafforzare i rapporti di collaborazione con le sette Camere di commercio venete. Non dimentichiamo che all’orizzonte abbiamo il grande traguardo di Europa 2020, di conseguenza i progetti e le sempre più esigue risorse a disposizione vanno necessariamente e coerentemente canalizzate in direzione di questo grande impegno europeo. Unioncamere Veneto dev’essere il punto di riferimento e la cabina di regia di tutte le Camere di Commercio della nostra regione e continuare la sua opera di collegamento con le politiche e i finanziamenti UE”.