Appuntamento dal 7 al 28 novembre nell’isola di San Servolo
Nella sede della provincia di Venezia a Ca’ Corner, l’assessore alla cultura Raffaele Speranzon ha presentato assieme a Fulvio Landillo, direttore di San Servolo Servizi, ed Enrico Bettinello, direttore del Teatro Fondamenta Nuove, l’VIII edizione del “San Servolo Jazz Meeting” che si svolgerà sull’isola di San Servolo dal 7 al 28 novembre prossimi, che rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del panorama jazz nazionale.
“Saranno con noi artisti di fama internazionale – ha sottolineato Speranzon – con proposte a prezzi veramente alla portata di tutti. Per i giovani minori di 25 anni, per esempio, il biglietto è di soli 2 euro e mezzo. Dobbiamo infatti da una parte incoraggiare il pubblico a fruire di eventi artistici, dall’altra “educarlo” a comprendere che è giusto tutelare e difendere chi lavora per la cultura e lo spettacolo”.
Il programma musicale (negli spazi dell’Auditorium) offre un itinerario che spazia dalla soulness cubana colorata di rap di Dafnis Prieto alla magia incantatoria della tromba di Arve Henriksen, passando per il pianoforte di un gigante del jazz contemporaneo come Craig Taborn e per il dialogo tra due dei giovani jazzisti italiani più amati e talentuosi, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi. Spazio anche a una nuova serie di “Jazz conversations”, che rappresentano un’occasione piacevole di confronto e di dibattito sui nuovi linguaggi sonori. Completa la manifestazione “Note a margine”, mostra fotografica di Luciano Rossetti che apre la rassegna proponendo al pubblico un racconto “per immagini” del sul jazz contemporaneo.
Ecco di seguito il calendario dei concerti.
Giovedì 7 novembre ore 21
Dafnis Prieto Proverb Trio
Dafnis Prieto | batteria
Kokayi | voce
Jason Lindner | tastiere
Si possono costruire canzoni improvvisando? Unire i ritmi più contagiosi, la spontaneità della poesia urbana e le esplorazioni sonore più coraggiose per condividere con il pubblico una musica sempre nuova? La risposta viene dalle energie del Proverb Trio, emozionante gruppo guidato dal percussionista di origine cubana Dafnis Prieto (musicista in grado di suonare con Steve Coleman e con Eddie Palmieri) e completato dall’indimenticabile rapper Kokayi e dalle tastiere di Jason Lindner. Ancestrale e danzante, proiettata nel domani e avventurosa, una delle musiche più coinvolgenti dei nostri giorni.
Giovedì 14 novembre
ore 18.45 – Jazz Conversation
Primo piano. Storie e traiettorie del pianoforte (da) solo
Conduce Veniero Rizzardi (musicologo, Università Ca’ Foscari di Venezia)
ore 21 – Concerto
Craig Taborn
Craig Taborn | pianoforte
Tra i nomi di spicco del pianoforte jazz contemporaneo – tanto che la prestigiosa etichetta Ecm ne ha prodotto i più recenti dischi – l’americano Craig Taborn è forse l’artista che in modo più efficace ha saputo metabolizzare le tante anime di quella tradizione. Nel suo recital in solo confluiscono infatti la lucente astrazione del lirismo e il cuore danzante dell’eredità africana, il rigore formale che si riconosce solo ai compositori e interpreti più equilibrati e la struggente esplosività dell’introspezione. Pianista dei contrasti e delle dolcezze inaspettate, Taborn è un gigante del jazz contemporaneo.
Giovedì 21 novembre
ore 18.45 – Jazz Conversation
Le mille vite di uno strumento scomodo: il trombone
Conversazione con Enrico Bettinello (critico, Musica Jazz, Giornale della Musica, BlowUp)
ore 21 – Concerto
Gianluca Petrella & Giovanni Guidi
“SoupStar”
Gianluca Petrella | trombone, effetti
Giovanni Guidi | pianoforte
Tra i giovani musicisti italiani più affermati e richiesti, il trombonista Gianluca Petrella e il pianista Giovanni Guidi (entrambi componenti dei gruppi più recenti di Enrico Rava), hanno dalla loro – oltre alla grande sapienza improvvisativa – la capacità e la voglia di mettersi in gioco, di dialogare ad armi pari. L’estroversione di Petrella e il lirismo di Guidi si incontrano e danno vita a una musica sempre effervescente e in cammino, capace di prendere per mano chi la ascolta e di condurlo dentro spazi dove la creazione dei suoni è sempre sorprendente.
Giovedì 28 novembre
ore 18.45 – Jazz Conversation
I paesaggi mutanti del jazz nordico
Conduce Luca Vitali (critico, AllAboutJazz)
ore 21 – Concerto
Jan Bang & Arve Henriksen
Jan Bang | elettronica
Arve Henriksen | tromba
La scena jazz scandinava è una delle più creative e riconoscibili di tutta Europa, con la sua attenzione per i timbri e gli spazi, il silenzio e il rapporto tra luce e ombra. Il duo norvegese formato dal trombettista Arve Henriksen e dall’elettronica di Jan Bang mette insieme due dei nomi più suggestivi che da quelle geografie si sono fatti conoscere in tutto il mondo. Una musica di grande fascino e di chiara matrice spirituale, che evoca spazi e bagliori che sono al tempo stesso ancestrali e futuristi.