Turismo veneto: la Pedemontana e Colli del Veneto organizzano la loro proposta

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Pedemontana finozzi 1Enogastronomia, città murate, artigianato e ville venete i punti di forza della nuova proposta

Il nuovo Sistema turistico tematico del Veneto “Pedemontana e Colli” è pronto a muovere i primi passi per presentarsi come offerta unitarie e organizzata a fianco degli altri tematismi che fanno della Regione la prima in Italia per arrivi (quasi 16 milioni l’anno) e presenze (attorno ai 62 milioni, il 65% delle quali stranieri.

Nella sede degli Industriali di Venezia, gli amministratori dei comuni (oltre un quarto di quelli dell’intero Veneto) che fanno parte di questo progetto si sono incontrati con l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi per mettere a punto le tappe di un percorso di valorizzazione e offerta innovativo che travalica i confini provinciali e che dovrà necessariamente vedere la presenza attiva dell’imprenditoria privata. All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’handicap del Comune di Negrar, Giuseppe Righetti, che si è messo a disposizione affinché l’offerta coordinata della Pedemontana sia non solo la rete del sistema produttivo e dell’ospitalità, ma sia anche attrezzata per essere accessibile ai milioni di turisti con qualche disabilità (80 milioni solo in Europa).

Il tragitto da compiere comprende la definizione dell’offerta, la promozione e lo sviluppo della competitività delle imprese, costruendo il marchio e i prodotti turistici, itinerari e animazione locale, mettendo assieme attività e produzioni, sviluppando la commercializzazione, formando gli operatori e informando la potenziale clientela. Tra le proposte c’è anche la creazione della Rete delle città d’arte della Pedemontana. Accanto alle intenzioni, però, ci sono i soldi: fondi statali destinati a questo progetto di eccellenza e stanziamenti europei da vari fondi comunitari, oltre alla promozione che viene fatta unitariamente dalla Regione.

“Siamo di fronte a nuove opportunità e nuove attività – ha sottolineato Finozzi – capace non solo di valorizzare il territorio, di allungare la stagione turistica e di promuovere il Veneto meno conosciuto, ma soprattutto di creare economia e nuovi posti di lavoro in un comparto produttivo non de localizzabile e che è capace di valorizzare tutto ciò che di bello e di buono esiste nell’area: arte, enogastronomia, città murate, Ville venete artigianato, tradizione e cosi via”. Pedemontana e Colli del Veneto, ad esempio, rappresentano il più straordinario distretto enologico del Mondo: qui si producono quasi 7 degli 8 milioni di ettolitri di vino del Veneto, con varietà di uva in gran parte autoctona, che si trasforma in prosecco, Breganze, Colli Euganei, Valpolicella, Amarone, bardolino, Soave, Durello, Colli Berici, Colli di Conegliano e così via.