Il 19 dicembre il Consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo formalizzeranno l’avvio
L’iniziativa delle regioni unite nella creazione di una strategia comune per l’area alpina ha raccolto il consenso dei Governi degli Stati delle Alpi, che formalizzeranno l’avvio di questa azione macroregionale il prossimo 19 dicembre al Consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo. In una presa di posizione congiunta i governatori dei territori interessati chiedono che la macroregione alpina sia operativa entro il 2014.
La riunione europea di dicembre è preceduta, venerdì 18 ottobre, dalla riunione delle regioni e province autonome alpine italiane a Grenoble, in Francia, per la firma di un accordo paritetico tra stati e regioni sulla creazione di una strategia macroregionale per la Regione alpina. “Sarà uno strumento di coordinamento delle politiche e dei fondi transnazionali, per garantire crescita, equità e sviluppo sostenibile nelle regioni più sviluppate d’Europa, quelle intorno alla catena alpina, un’area di 70 milioni di abitanti su più di 450.000 chilometri quadrati”, spiegano in una nota congiunta i presidenti Roberto Maroni (regione Lombardia) Roberto Cota (Piemonte), Luca Zaia (Veneto), Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia), Augusto Rollandin (Valle d’Aosta), Luis Durnwalder (provincia di Bolzano) e Alberto Pacher (provincia di Trento).
Il processo di costruzione di una strategia macroregionale alpina europea è stato avviato dalle regioni a Bad Ragaz (Svizzera) nel giugno 2012, nei mesi successivi l’iniziativa ha raccolto il consenso dei governi degli stati alpini, che la formalizzeranno al Consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo del prossimo 19 dicembre. Lo stesso Parlamento Europeo, nel maggio scorso, si è detto favorevole alla Strategia alpina, definita un valore aggiunto per l’intera UE. I presidenti delle regioni e province autonome alpine italiane, apprezzando l’adesione del Governo italiano all’iniziativa, confermano “la comune volontà di realizzare al più presto la Macroregione alpina, che rappresenterà un’occasione di ripensamento delle politiche per lo sviluppo”.
I presidenti ribadiscono che tutte le regioni e province autonome alpine vanno pienamente coinvolte e associate nell’intero processo di elaborazione e approvazione della Strategia e del relativo Piano d’azione, che dovrà essere definito entro la fine del 2014. In tal modo la decisione sulle priorità strategiche della Macroregione potrà coincidere con quelle della programmazione europea 2014-2020 dei fondi strutturali UE.