Trentino, alle elezioni provinciali del 27 ottobre in lizza 24 liste e ben 11 candidati presidente

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MR02122008 3637 A 1Concluse le operazioni di deposito delle candidature

Quelle del 27 ottobre saranno tra le elezioni più affollate di liste e di candidati presidente della storia dell’Autonomia trentina. A contendersi uno dei 35 scranni in piazza Dante a Trento ben 24 liste (molte delle quali sfoggiano il minimo indispensabile di candidati femmina: solo la lista di Forza Trentino raggiunge la parità di genere) e addirittura 11 candidati alla presidenza della Provincia, segno di un’evidente frammentazione della politica trentina, specie sul fronte del centro destra. Nell’ultimo giorno possibile per il deposito, sono state sei le candidature a presidente presentate e dodici le liste.

Candidati presidente (in ordine di presentazione, con le relative alleanze) sono:

Ugo Rossi (alleanza di centro sinistra Upt, Pd, Patt, Riformisti del Trentino, Union Autonomista Ladina)

Maurizio Fugatti (Lega Nord, Cattolici Europei Uniti)

Diego Mosna (alleanza di centro e liste civiche Progetto Trentino, Amministrare il Trentino, Civica Trentina, Insieme per l’Autonomia, Autonomia 2020, Fare Trentino)

Cristano de Eccher (Fratelli d’Italia)

Filippo Degasperi (Movimento 5 stelle)

Ezio Casagranda (Rifondazione Comunista)

Alessandra Cloch (associazione Fassa)

Emilio Arisi (Sel)

Giacomo Bezzi (Forza Trentino, Italiani per l’Italia, Autonomia Ladina Dolomites)

Giuseppe Filippin (Mir)

Agostino Carollo (Ago Carollo)

Ne scaturirà una scheda elettorale particolarmente grande, con ampia possibilità di confusione. Quanto alle modalità di voto, oltre che alla possibilità di tracciare il nome del candidato presidente o di una delle liste che appartengono la coalizione, è possibile dare fino a tre preferenze per i candidati di ciascuna lista, senza distinzione di genere. La sfida tra le coalizioni è la conquista del 40% dei voti, soglia che dà accesso al premio di maggioranza di 21 consiglieri su 35.