La città nel 2011 ha dichiarato a fini Irpef 3,4 miliardi di euro, pagando oltre 700 milioni di euro d’imposte da parte dei contribuenti
Nel 2011 a Trieste sono stati dichiarati quasi 3,4 miliardi di euro di reddito imponibile ai fini Irpef e pagati oltre 700 milioni di euro di imposta netta da parte dei domiciliati fiscali, per un reddito imponibile medio per ogni contribuente pari a 21.339 euro (considerando anche i contribuenti che non pagano imposta). L’83% dei contribuenti paga un’imposta. Questi sono alcuni dei dati emersi dallo “Studio statistico sui redditi 2011 dichiarati dai cittadini di Trieste”, presentato dal Comune, al quale è intervenuto tra gli altri il vicesindaco Fabiana Martini.
Lo studio è stato svolto dall’Ufficio statistica del comune di Trieste che ha elaborato il file delle dichiarazioni sintetiche Irpef 2012 (anno d’imposta 2011), scaricato dal portale “Siatel 2.0 – Punto Fisco”, in base alla convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate nel 2011.
Si tratta delle dichiarazioni relative alla totalità delle persone fisiche (Modello Unico e 730 per le dichiarazioni dirette e modello 770 come soggetti sottoposti a trattenute per opera del soggetto che eroga i redditi) con domicilio fiscale nel comune. Lo scopo dello “Studio statistico sui redditi 2011 dei triestini – ha detto la vicesindaca Martini – è fare un’analisi sulla distribuzione dei redditi, con tre attenzioni su ottica di genere, aspetti generazionali e della cittadinanza”.
Dalle 75 pagine dello studio emerge che l’88,1% delle persone fisiche che hanno presentato un modello di dichiarazione non supera i 35.000 euro di reddito imponibile dichiarato, il 40,4% non supera nemmeno i 15.000 euro. Il numero di contribuenti di sesso femminile è superiore a quello di sesso maschile (80.371 e 77.438), ma il reddito imponibile medio dichiarato da questi ultimi (26.050 euro) supera del 55% quello femminile (16.800). Il numero dei contribuenti residenti è pari al 73,1% dei residenti al 31 dicembre 2011 in anagrafe; i redditi medi più elevati si registrano nei quartieri di Barcola, Scorcola, Città Vecchia e Cologna Nord, nonché nei due quartieri dell’Altopiano Est di Padriciano e Opicina. I valori più bassi si rilevano nelle zone periferiche di Chiarbola Superiore, Borgo San Sergio, San Giacomo, Valmaura e Servola. Quanto ai contribuenti residenti stranieri, il 6% è maschio, il 4,9% donna. Il reddito medio equivalente pro capite più alto è nelle famiglie di 2/3 componenti, seguono quelle unipersonali.
