Premiati dalla provincia di Verona gli imprenditori che hanno saputo innovare nonostante la crisi

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Premiazione-dolce-semifreddo-ilnordestMarco Savoia e Giovanni Bertolini hanno unito le loro forze nel settore dolciario per produrre un nuovo semifreddo apprezzato anche da Giovanni Rana

La provincia di Verona ha premiato due imprenditori del settore dolciario, Marco Savoia e Giovanni Bertolini, che hanno saputo unirsi per creare nuovi prodotti. Il riconoscimento è stato loro assegnato dal presidente del Consiglio, Antonio Pastorello, e dall’assessore alle attività produttive, Fausto Sachetto. I premiati hanno ricevuto una targa di riconoscimento per la loro creatività nel settore dolciario. I due produttori hanno realizzato un semifreddo al mandorlato, che è stato lanciato lo scorso 18 giugno in occasione del “centenario” dell’Arena di Verona. Il nuovo prodotto è in vendita sia a Verona sia a Cologna Veneta.

Per affrontare la crisi economica che sta colpendo il settore, il gelataio della “Gelateria Savoia” di Verona e il pasticcere della “Casa del dolce” di Cologna Veneta, hanno unito le loro forze, creando un prodotto unico e di elevata qualità. Il nuovo semifreddo è ai profumi di arancia e bergamotto, con Finissimo Mandorlato di Cologna Veneta, miele e scaglie di cioccolato.

L’imprenditore Giovanni Rana, nativo di Cologna Veneta, è stato coinvolto da Savoia e Bertolini per avere un giudizio sul prodotto prima del lancio sul mercato. Il compito di Rana è stata quello di assaggiare le diverse prove del dolce ed esprimere il suo parere.

La “Gelateria Savoia”, fondata nel 1939 a Verona dai due coniugi Vittorio Bonvicini e Luigia Savoia, è dal 1985 gestita da Marco Savoia, figlio del nipote dei fondatori. La “Casa del dolce”, specializzata nella produzione del Finissimo Mandorlato di Cologna Veneta, è nata nel 1981 dall’esigenza di creare un’attività che permettesse a Giovanni Bertolini di lavorare insieme alla famiglia.

“Oggi possiamo complimentarci con questi due imprenditori – ha detto Pastorello – che hanno dimostrato grande capacità davanti alla crisi economica e non si sono arresi. Hanno voluto innovare la loro produzione, creando questo nuovo dolce che ha avuto un successo travolgente. L’iniziativa deve essere uno sprone per tutti a superare le avversità della vita, cercando sempre nuove opportunità”. Per Sachetto “in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, trovo significativo premiare due imprenditori che hanno unito le proprie capacità e le diverse esperienze per creare qualcosa di nuovo e di qualità. Hanno lavorato sodo, inventando il prodotto e lanciandolo in occasione del centenario dell’Arena per raggiungere i grandi flussi di pubblico in transito da Verona. L’iniziativa sta tuttora, a distanza di 3 mesi dalla presentazione, ottenendo ottimi risultati. Mi auguro che gli altri imprenditori possano prendere spunto da questo esempio”.

Onorato del riconoscimento Marco Savoia: “è un onore ricevere la targa di riconoscimento per il lavoro svolto insieme a Giovanni Bertolini, conosciuto di persona soltanto un anno fa quando mi dissero che nel settore del mandorlato lui era il migliore. L’intesa creatasi fin da subito ci ha portati a ideare un semifreddo del tutto nuovo e con ingredienti speciali come il mandorlato di Cologna Veneta. La conclusione della distribuzione del dolce era prevista per la fine di questo fine settimana, ma visto il grande successo abbiamo deciso di prolungare la vendita fino al prossimo autunno”. “Sono molto orgoglioso – ha detto Giovanni Bertolini – di essere qui grazie all’iniziativa intrapresa insieme a Marco Savoia. L’amico Giovanni Rana ci ha accompagnati in questo percorso, consigliandoci ed esponendo il suo parere durante la creazione del dolce. L’elevato successo ottenuto dal prodotto ci ha fatto pensare ad un altro progetto, il dolce ‘Piccola Arena’. L’iniziativa ha coinvolto anche 24 pasticceri di Verona che, oltre ad averci aiutato nella realizzazione, venderanno il prodotto presso le loro attività”.

Anche Giovanni Rana non ha mancato di commentare quanto fatto: “il mio contributo è stato offerto nella veste di ‘assaggiatore’ e intenditore di cibi di qualità. Nonostante il mio settore sia quello del ‘salato’, non nascondo una grande passione per il dolce. Il mio compito, svolto gratuitamente ma con piacere, è stato di assaggiare le varie prove e darne un giudizio. Quando un prodotto viene realizzato con ingredienti buoni e genuini e quando si cura con tanta gioia e impegno, allora è un prodotto di sicuro successo e che varcherà il confine di Verona”.