Le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia sottoscrivono un accordo per la gestione di una Sgr a sostegno delle piccole e medie imprese

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Firma-accordo-collaborazione-finanziaria-Veneto-FVG-Zaia-Serracchiani-ilnordestZaia e Serracchiani a Venezia: “un nuovo strumento per il nostro tessuto imprenditoriale”

Grazie ad un accordo sottoscritto a Venezia, alla presenza dei presidenti del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e del Veneto Luca Zaia, dai presidenti di Friulia, Edi Snaidero, e di Veneto Sviluppo, Giorgio Grosso, le due società finanziarie regionali avviano formalmente una collaborazione attraverso una compartecipazione azionaria in Friulia SGR, società di gestione del risparmio. Costituita dal Friuli Venezia Giulia per rispondere alla crescente domanda di interventi a sostegno dell’innovazione e dedicata alla gestione di fondi di investimento non speculativi, Friulia SGR vedrà infatti l’ingresso nel proprio capitale sociale di Veneto Sviluppo, che acquisirà il 51% delle quote.

La nuova Sgr interregionale adotterà a breve la sigla sociale di FVS Sgr (acronimo di Friulia Veneto Sviluppo Sgr), per rendere riconoscibile fin dal nome l’identità territoriale delle due Finanziarie e le loro accomunate specificità.

Come hanno evidenziato i due presidenti, Serracchiani e Zaia, affiancati dall’assessore alle finanze del Friuli Venezia Giulia Francesco Peroni, e, per il Veneto, al bilancio Roberto Ciambetti e all’economia, Isi Coppola, si tratta di una scelta importante, di un progetto di collaborazione a sostegno del tessuto imprenditoriale dei due territori, finalizzato all’aumento della massa critica di competenze e fondi disponibili da dedicare alle attuali e stringenti necessità delle Pmi, con ulteriore dichiarato obiettivo di attrarre anche capitali privati.

“Era più che mai necessario concentrare inventiva e risorse sul tessuto produttivo per renderlo più competitivo”, ha detto Serracchiani. “Abbiamo iniziato ad operare insieme sul credito, sapendo che è uno dei punti critici dell’attuale crisi. Ci aspettiamo che questo processo di aggregazione con una struttura nuova e snella offra risposte concrete alle esigenze delle nostre aziende. Confido nel contempo – ha aggiunto la presidente del Friuli Venezia Giulia – che questa collaborazione rappresenti il primo passo di un percorso comune tra le due Regioni su temi quali infrastrutture, portualità, servizi”. Una collaborazione che per il presidente Zaia “segna la storia delle due regioni e costituisce una nuova grande opportunità, un decisivo passo avanti nel percorso evolutivo che la Regione può mettere a disposizione delle piccole e medie imprese in due territori omogenei per vocazione industriale e imprenditoriale. Nel momento in cui si riaffaccia la speranza di una seppur timida ripresa, occorre farsi trovare pronti”.

Per la gestione della nuova società interregionale FVS Sgr (Friuli Veneto Sviluppo Sgr) sarà definita una governance equilibrata e condivisa, attraverso la nomina di un consiglio di amministrazione snello di soli cinque componenti, di cui quattro parimenti distribuiti tra Veneto Sviluppo Spa e Friulia Spa, ed un quinto membro indicato a rotazione dalle Finanziarie, che ricoprirà la carica di presidente. La sede legale sarà a Trieste, una sede operativa sarà in Veneto. In questo modo verranno trasferite nella SGR le competenze e professionalità già presenti nelle strutture delle due realtà aziendali, per gestire da subito più fondi di investimento e proseguire l’attuale attività di equity delle due Finanziarie regionali.

I contenuti dell’intesa verranno ora portati all’attenzione della Banca d’Italia, per l’assenso all’operazione. Il piano industriale prevede di gestire a regime masse finanziare fino a 130-150 milioni di euro, per offrire risposte a tutte le esigenze delle Pmi delle due regioni, sia nella fase di start-up quanto in quella di espansione. La neonata SGR si porrà anche come punto di riferimento per investitori istituzionali e privati che vorranno condividere gli impegni nelle Pmi del territorio trovando, sia nella SGR, sia nelle due società regionali, un canale privilegiato per l’individuazione delle aziende meritevoli e il successivo affiancamento nelle strategie di crescita.

In questa particolare fase economica e sociale in cui molte piccole e medie imprese a NordEst stanno soffrendo a dismisura la crisi congiunturale, con cali di fatturato e di margini operativi che hanno originato un sensibile aumento dell’esposizione bancaria e un degrado del merito creditizio, si tratta quindi di far diventare le piccole imprese un po’ meno piccole, mediante una corretta capitalizzazione.