Trasferta all’Aja in Olanda della giunta provinciale di Bolzano in visita al Tribunale penale internazionale

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PAB visia tribuanel internazionale aia tarfussser delegazione giunta cittadini altoatesini che vinono in olanda 1L’invito da parte del magistrato altoatesino Cuno Tarfusser, vicepresidente del Tribunale

Funzioni e attività del Tribunale dell’Aja, le regole del diritto penale internazionale, l’incontro con gli altoatesini che vivono in Olanda: questi i contenuti principali della visita della delegazione della Giunta provinciale composta dal presidente Luis Durnwalder, il vice Richard Theiner e gli assessori Thomas Widmann e Florian Mussner nella sede della Corte penale internazionale su invito del suo vicepresidente, il giudice altoatesino Cuno Tarfusser.

Eletto giudice della Corte penale internazionale per un mandato di nove anni, a metà del prestigioso incarico il magistrato altoatesino Cuno Tarfusser ha accolto in Olanda la Giunta provinciale di Bolzano per una visita al Tribunale internazionale dell’Aja. “Con piacere abbiamo risposto all’invito del giudice Tarfusser, che con grande competenza e professionalità rappresenta l’Italia e l’Alto Adige in un organismo internazionale così importante”, ha sottolineato il presidente Durnwalder.

Cuno Tarfusser ha svolto una presentazione sul diritto penale internazionale e ha illustrato il funzionamento del Tribunale dell’Aja, che ha competenza sui crimini più gravi riguardanti la comunità internazionale: genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra. L’ex capo della Procura di Bolzano, vicepresidente della Corte dal 2012, fa parte della Divisione preliminare che analizza le richieste a procedere dell’Ufficio del Procuratore, autorizza le indagini della Corte in un primo stadio e decide successivamente sull’ammissibilità del processo. Tra le competenze finora esercitate, quelle sui casi riguardanti l’Uganda, la Repubblica democratica del Congo, il Darfur, il Sudan, la Repubblica centrafricana e il Kenya. “Sono convinto che il lavoro della Corte penale internazionale sia di grande importanza per la salvaguardia della pace e della giustizia nel mondo”, ha concluso Durnwalder.

Agli ospiti della Giunta, il giudice Tarfusser ha poi riservato un simpatico fuoriprogramma, chiamando all’incontro dell’Aja anche gli altoatesini che vivono in Olanda: una piacevole occasione per discutere con Durnwalder, Theiner, Widmann e Mussner della vita e del lavoro nei Paesi Bassi e della situazione in Alto Adige.