Appuntamento il 31 agosto 2013 nella sede della a Negrar. Nel corso della serata, verrà istituito il Premio “Campanile”, destinato a riconoscere meriti e qualità di coloro che hanno a cuore la Valpolicella
Sarà una semplice cena fra amici la festa che, a partire dalle ore 18, celebrerà ufficialmente sabato 31 agosto 2013 nella sede di Negrar gli ottanta anni dalla fondazione di Cantina Valpolicella Negrar. A dare il benvenuto agli ospiti, dopo la messa officiata dal parroco di Negrar don Federico Cantiero, sarà il presidente della cantina cooperativa, Carlo Alberto Recchia: “sarà questa una serata riservata esclusivamente ai 230 soci, ai dipendenti e ai loro familiari, una festa fra amici all’insegna del senso di unitarietà che ci è proprio”.
Coesione, uno stile di vita e di lavoro per i soci. “In 80 anni di attività abbiamo attraversato momenti molto difficili – racconta Recchia -, ma la forza della nostra realtà associativa, priva di un socio maggioritario di riferimento e composta da tanti comproprietari, in costante incremento nei terreni (oggi 630 ettari) e nel numero dei soci, con sempre maggiori successi di qualità e commerciali, sia in Italia che all’estero, sta nella coesione, nel carattere fermo e pervicace dei soci. Che sono fieri di veder crescere la Cantina in dimensioni e modernità, e che per cultura e tradizione non tradiscono le loro idee e il loro senso della famiglia, considerata stella polare nella vita e nel lavoro”.
In occasione della Festa dei Soci per l’80° anniversario, la cantina istituirà il Premio “Campanile” dell’antica pieve di San Martino di Negrar, riproduzione artistica ad opera del maestro Alberto Zucchetta. Il riconoscimento è destinato a premiare negli anni coloro che, per meriti e qualità, avranno dimostrato lungimiranza, intraprendenza e originalità avendo a cuore la Valpolicella, intesa non solo come territorio, ma come insieme di valori umani e culturali, di passioni e tradizioni.
