Progetto pilota per nuove costruzioni ad alta efficienza energetica con costi di 1.000 euro/mq
L’edilizia abitativa è quasi scomparsa dalla provincia di Treviso e Confartigianato Marca Trevigiana propone nuove abitazioni bifamiliari finite e realizzate secondo i criteri della biodedilizia, del risparmio energetico e del comfort abitativo a 1.000 euro al metro quadro, cui sommare il costo calmierato del terreno di pertinenza. Un risparmio consistente, rispetto ai prezzi correnti dell’edilizia, spesso di qualità scandente.
Di fronte alla crisi profonda del settore, l’Associazione ha lanciato il progetto “Edilizia a basso costo ed alta efficienza energetica” con l’obiettivo di creare una domanda di nuova edilizia abitativa per persone di età compresa tra 25 e 45 anni, ovvero per quei soggetti i cui redditi non possono far fronte all’indebitamento necessario all’acquisto e per questo rinunciano a “farsi la casa”. Per invertire questa tendenza negativa, Confartigianato Marca Trevigiana ha varato un progetto, sostenuto dalla Camera di Commercio di Treviso, che parte dall’offerta basata su criteri diversi rispetto all’evolversi del mercato dell’ultimo decennio.
I presidenti delle categorie costruzioni edili, affini e impianti hanno individuato delle aree di possibile economia sia nella gestione del cantiere, sia nella collaborazione “on time” dei fornitore. È stato creato un prototipo replicabile delle componenti costruttive e impiantistiche, individuando le aree a basso costo con la collaborazione degli enti locali e attivando canali privilegiati per mutui su misura con gli istituti di credito, per dare forza alla domanda abitativa. Il progetto costituisce una vera e propria filiera “virtuosa” che comprende enti pubblici, progettisti, imprese e banche. Ai Comuni il progetto chiede di collaborare per individuare terreni a basso costo, pubblici e privati, anche promuovendo bandi locali per raccogliere la graduatoria di nominativi ritenuti idonei a fruire dell’offerta promossa dalle imprese di Confartigianato Marca Trevigiana .
Ai comuni si chiede, innanzitutto collaborazione per ridurre i tempi amministrativi e, qualora possibile, gli oneri di costruzione. Un accordo quadro ha interessato anche i progettisti e le aziende del settore casa. Obiettivo fare sintesi delle scelte realizzative degli interventi ottimizzando le conoscenze e le tecniche costruttive. I progetti, completi di elenco prezzi e capitolati e delle possibili varianti innovative, si fermano al tetto di mille euro al mq, ovviamente “chiavi in mano”, quindi compresi i costi per progettazione e costruzione e gli altri oneri inerenti. Con le Banche di credito cooperativo Confartigianato ha concordato l’impegno a sostenere gli eventuali acquirenti concedendo mutui su misura per l’acquisto degli immobili. Il prototipo messo a punto dal progetto prevede per l’edificio la certificazione energetica in classe A secondo i criteri della bioedilizia e della sostenibilità. Una scelta che aumenta il valore dell’immobile e contribuisce a rafforzare il circuito virtuoso dell’aggiornamento di imprese e professionisti.
I comuni che hanno sottoscritto l’accordo sono: Castelfranco Veneto, Cordignano, Crespano del Grappa, Fontanelle, Montebelluna, Ponte di Piave, Portobuffolè, Quinto di Treviso, Revine Lago, Vazzola e Villorba.
