“Decreto Fare”, via libera al finanziamento statale per la realizzazione della III corsia dell’autostrada A4

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FVG-Debora-serracchiani-emilio-terpin-ilnordestIl presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin, e della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, annunciano l’approvazione dell’emendamento da parte del Governo

Attraverso una specifico emendamento al “Decreto Fare”, il Governo di fatto per la prima volta considera che la realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4 nel tratto Quarto D’Altino-Villesse è una priorità nazionale. Al punto che lo stesso Governo è disposto a rendere disponibili importanti finanziamenti. Lo ha confermato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, incontrando i giornalisti assieme al presidente di Autovie Venete Emilio Terpin, ed esprimendo la propria soddisfazione per una decisione che è il frutto dell’assiduo lavoro di questi mesi, volto appunto a “un riconoscimento di strategicità che porti anche ad una disponibilità economica da parte del Governo”.

Di fatto, come spiega la stessa presidente, al “Decreto Fare” è stato aggiunto un comma che individua cinque opere, tra cui la terza corsia dell’A4, da realizzare con finanziamenti derivati da un Fondo speciale “rinunce” in cui confluiscono risorse residue provenienti da opere non più cantierabili. “Credo che sia davvero un successo straordinario della nostra Regione, un riconoscimento importante – ha detto Serracchiani – di un lavoro fatto assieme ad Autovie Venete, che mi fa essere fiduciosa sulla possibilità di ottenere la necessaria disponibilità economica al completamento dell’opera, nell’interesse del Friuli Venezia Giulia e del Paese, oltre che in una logica di sicurezza stradale”.

Dal punto di vista tecnico, una volta che il “Decreto Fare” sarà definitivamente convertito in legge, il Ministro per le Infrastrutture, nell’arco di circa tre mesi, provvederà all’assegnazione dei primi contributi alle cinque opere indicate come prioritarie. Parallelamente la presidente ha espresso l’auspicio che sia sbloccato nei prossimi giorni un “prestito ponte” di 150 milioni di euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti. In proposito il presidente di Autovie Venete Terpin, esprimendo soddsfazione per quanto la presidente Serracchiani è riuscita a ottenere dal Governo nazionale, ha precisato che il prestito ponte era già previsto da un accordo con la Cassa Depositi e Prestiti tre anni fa, poi rinnovato lo scorso autunno. Il rallentamento nell’erogazione è stato determinato dalla necessità che il Ministero delle Infrastrutture rilasci alla Cassa stessa specifiche garanzie, oggetto di continui approfondimenti. A questo punto “do per scontato – ha affermato Terpin – che Cassa Depositi e Prestiti e Ministero stanno lavorando per perfezionare il tutto, e sono certo che a breve l’esito sarà favorevole”.

Alla luce di queste importanti novità, che di fatto consentono ora “una raccolta multipla di risorse da Governo, Fondo Rinunce, Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea degli Investimenti, istituti bancari, sarà fatto un aggiornamento del piano economico e finanziario per la terza corsia, che risale al 2009, per poter arrivare al definitivo completamento dell’opera” ha concluso Serracchiani.