Posata a Lignano Sabbiadoro la prima pietra del “Parco Laguna”

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LOGIS-PARCO-LAGUNA-ilnordestIl gruppo Luci si espande con la realizzazione di un nuovo polo logistico artigianale e direzionale

Si chiama “Parco Laguna” ed è il parco logistico, artigianale e direzionale che sta nascendo a Lignano Sabbiadoro, in via del Pantanel, per iniziativa della Logis srl, società controllata dal Gruppo Luci. Con una cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco di Lignano, Luca Fanotto, è stata posata simbolicamente la prima pietra.

“Siamo orgogliosi di essere protagonisti di un cantiere che parte e che offrirà logistica e spazi al servizio della città di Lignano” ha dichiarato Adriano Luci, presidente del Gruppo Luci e presidente uscente di Confindustria Udine, che ha altresì rimarcato la positiva collaborazione con la locale amministrazione comunale, “a dimostrazione che se pubblico e privato si confrontano senza preconcetti, ragionando assieme su progetti ecosostenibili e rispettosi delle normative, alla fine possono far partire iniziative importanti in tempi ragionevoli”.

Parco Logis lignano sabbiadoro posa prima pietra Luca Fanotto don Agenlo Fabris Adriano e Alex Luci 1E’ stato poi Alexandro Luci, amministratore di Logis srl, a soffermarsi sui dettagli dell’intervento che si aggira sui 10 milioni di euro: il “Parco Laguna”, che sorgerà su un’area di 70.000 quadrati, di cui 20.000 coperti, ospiterà sei macro-blocchi di varie metrature all’interno dei quali sarà anche possibile ricavare unità di 200 metri quadrati. I lavori, iniziati lo scorso 9 maggio, si protrarranno per circa due anni. La prima scadenza è però già fissata per la fine di questo autunno con la consegna ad Autoservizi FVG spa-SAF del deposito per le corriere. Già perché il Parco – come ha ricordato Mario Tusset, co-progettista con Orieta Zoratto – si articolerà principalmente su due macrolotti: il primo con un occhio alla logistica; l’altro rivolto allo sviluppo di insediamenti artigianali, depositi e commerciali all’ingrosso.

Per Gino Zottis, amministratore delegato di Autoservizi FVG Spa-Saf “questa iniziativa, su cui SAF investirà circa 2 milioni di euro, è il punto di arrivo di un lungo percorso fatto dall’azienda per risolvere l’annoso problema del deposito delle corriere a Lignano. L’altro, ancora in piedi, è quello dell’autostazione”.

Dal canto suo, il sindaco Fanotto, dopo aver condiviso il forte appello di Adriano Luci a rimuovere i vincoli del patto di stabilità che penalizzano l’attività delle amministrazioni comunali, ha voluto evidenziare “il rilevante” interesse pubblico dell’operazione. Tanti i vantaggi: un’area marginale che viene riportata nel contesto urbano; la soluzione del deposito delle corriere e la cessione di alcuni terreni al Comune per realizzare una piattaforma ecologica.

Al termine, il parroco don Angelo Fabris ha benedetto la prima pietra.