La Sagra del Borgat di Tolmezzo si espande e “delocalizza” anche a Prà castello

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siorsborgat-ilnordestTutto è pronto per l’edizione n. 79 degli eventi della tradizione medievale della città

Si stanno ultimando i dettagli a Tolmezzo per l’edizione numero 79 della “Sagra del Borgat” e della “Madonna del Carmine”, in programma i prossimi 19-20 e 21 luglio che quest’anno si arricchirà ulteriormente di eventi e spettacoli legati alla tradizione medievale della città.

Accanto agli ormai rodati appuntamenti religiosi e all’atteso incontro/scontro tra i “Siors” ed i “Puars”, i ricchi ed i poveri delle antiche borgate cittadine (Chiavris e Borgat) che a colpi di sfottò torneranno a ridere dei rispettivi vizi e virtù, in questa edizione grazie alla rete di rapporti stretta dalla Nuova pro Loco Tolmezzo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il gruppo di animazione Econoise, Artu Servizi Creativi, gli Amici di Sant’Ilario, l’Accademia dello Spettacolo della Carnia, ARLEF, il circolo culturale l’Antica Quercia ed il Gruppo Shanghai, si punterà a valorizzare Prà Castello, il pianoro che sovrasta il centro storico di Tolmezzo, dove un tempo sorgeva appunto il maniero, ultimo baluardo verso nord del Patriarcato di Aquileia.

Si partirà giovedì 18 luglio con un convegno archeologico dedicato proprio ai recenti scavi effettuati sul sito di Prà Castello, ospitato presso la Biblioteca Civica con inizio alle ore 18, che affronterà anche i recenti ritrovamenti di reperti forse riconducibili al periodo dei Longobardi; poi alle 21.15 presso il Museo Carnico andrà in scena il video-spettacolo teatrale “Felici ma Furlans”.

Venerdì 19 luglio, alle 18.00 si aprono i chioschi in Prà Castello e dalle ore 21.15 c’è grande attesa per l’unica tappa in Regione degli Inti-Illimani, il noto gruppo musicale cileno, diventato celebre proprio 40 anni fa nella lotta di resistenza alla dittatura instauratasi nel paese sudamericano. Sarà uno degli spettacoli clou del cartellone 2013 di Folkest che andrà in scena proprio nella suggestiva cornice di Prà Castello (15 € prezzo del biglietto, 14 euro + 3 se in prevendita online (info 335/1202124).

Sabato 20 luglio al mattino in Prà Castello il via alla rievocazione medievale e l’inaugurazione della mostra storica “La Gastaldia di Tolmezzo” nella torre Reitembergher sarà presentata anche la vita di padre Marco D’Aviano il cappuccino predicatore che fu presente anche in Tolmezzo nella quaresima del 1691, quindi alle 11.30 l’arrivo del Patriarca, gastronomia medievale e poi dalle 14.00 giochi medievali per i bambini tra cui tiro con l’arco, lancio dei coltelli e musiche a tema; in serata trasferimento in piazza Mazzini con l’orchestra danzate dei “Roby Music Folk”.

Domenica 21 luglio, alle 10.30 è tempo della Santa Messa in Santa Caterina con la processione della Beata Vergine del Carmine portata a spalla da alcuni fedeli del borgo , vestiti con una cappa bianca con mantellina azzurra i colori della “Arci – confraternita del Carmine,” seguendo il perimetro della Tolmezzo murata e accompagnata dalla Banda di Venzone; successivamente esibizione delle Majorettes con la banda di Venzone. A questo punto , la festa si sdoppierà, in Prà Castello nuova rievocazione medievale, giochi per i più piccoli, mentre in piazza Mazzini in contemporanea ci saranno dimostrazioni di Judo, di danza e ballo in attesa della discesa del Patriarca verso il Borgat; il tutto si ricomporrà in un unico evento alle 17.30 quando andrà in scena la tradizione contesa tra i “Siors” ed i “Puars”. L’anno scorso la contesa fu vinta dai “Siors”, ottenendo per un anno la chiave della “Porta di Sotto” e privilegio sul mercato, ma attenzione cari “Siors” perché ogni anno dovrà essere rimessa in palio, così ha voluto il Patriarca Nicolò di Luxenburgo . Chi vincerà quest’anno? Gran finale con i fuochi artificiali.