Regione Veneto, continua la presentazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento

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Marino-Zorzato-Silvano-Vernizzi-ilnordestA Belluno il vicepresidente Zorzato illustra i contenuti della riforma

“Tutto sta cambiando con una velocità straordinaria e chi ha il compito di programmare lo sviluppo futuro non può non tenerne conto. Anche per quanto riguarda il territorio l’approccio è cambiato. L’aspetto paesaggistico che veniva considerato finora quasi un obbligo, oggi è diventato un valore aggiunto su cui puntare per la crescita, insieme a turismo e cultura” ha detto il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato, illustrando a Belluno le strategie del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), adottato ancora nel 2009 ma mai approvato in via definitiva dal Consiglio regionale, e ora aggiornato con una specifica variante che gli attribuisce anche valenza paesaggistica.

L’anno scorso con una serie di incontri a livello provinciale erano state presentate le linee di fondo del PTRC, chiedendo agli enti locali, alle comunità montane, alle autonomie funzionali, alle organizzazioni e alle associazioni economiche e sociali, a chiunque ne avesse interesse, di presentare alla giunta regionale osservazioni e proposte. I risultati di tutto il lavoro fin qui svolto, tenendo conto di quanto pervenuto alla Regione da parte del territorio, sono ora al centro di una nuova serie di azioni pubbliche nei comuni capoluogo, inaugurata dall’incontro di Belluno, per lasciare ancora spazio a una riflessione su questi temi.

Zorzato ha sottolineato, in particolare, che in questo cambiamento di filosofia e di prospettiva, in cui il paesaggio è visto come risorsa, anche parlare di vincoli non costituisce più un problema. La Regione ha lavorato a stretto contatto con il ministero e le Sovrintendenze in modo da avere un quadro chiaro di quello che si può fare e come lo si può fare. Altri elementi del PTRC su cui l’approccio è radicalmente diverso rispetto al passato sono quelli della sicurezza del territorio e del contenimento del consumo del suolo. “In ogni caso – ha concluso Zorzato – nel nuovo disegno territoriale del Veneto stiamo cogliendo le richieste del territorio. Partiamo necessariamente da quello che è stato fatto, da come siamo, per progettare come saremo”. Nel corso dell’incontro il segretario regionale per le infrastrutture Silvano Vernizzi ha poi delineato obiettivi e contenuti del PTRC.