Due rassegne per portare il teatro in tutto il Vicentino

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provincia-vicenza-dino-secco-ilnordestRitornano due antiche rassegne che toccheranno in estate i palcoscenici di 87 comuni

Teatro, teatro e ancora teatro. Nella sede della provincia di Vicenza le compagnie teatrali del vicentino hanno dato il via alle due storiche rassegne che riempiranno i palcoscenici di 87 Comuni. Ottantasette sono anche gli spettacoli che vengono proposti per tutta l’estate e fino a gennaio dell’anno prossimo, suddivisi in 40 appuntamenti con il “Teatro Popolare Veneto”, portato in scena dalle compagnie amatoriali che fanno capo alla Fita, e 47 serate con “teatro Incontri”, a cura delle 4 compagnie professioniste locali (La Piccionaia-I Carrara, Ensemble Vicenza Teatro, Glossateatro, Theama Teatro).

“Vicenza ama il teatro – ha esordito Dino Secco, capo di gabinetto della Provincia – quindi nonostante i tagli, le difficoltà di bilancio, le risorse sempre più scarse, abbiamo voluto ribadire il nostro impegno per queste due rassegne. Perché il teatro è un modo intelligente per divertirsi, ma anche per ritrovarsi e fare comunità. Non è un caso, infatti, che sia la comunità stessa ad organizzare le serate, con i comuni, le Pro Loco e le associazioni di volontariato che si danno da fare perché sia davvero la festa della gente”.

Grazie alle rassegne, e al contributo della Provincia, il teatro riesce ad arrivare anche in quei comuni di piccole dimensioni che non avrebbero avuto la possibilità di organizzare un simile evento. Così diventa anche occasione di riscoperta degli angoli pochi conosciuti del territorio, uscendo dagli standard canonici delle sale teatrali per occupare corti rurali, campi da calcio, sagrati delle chiese, parchi delle ville: ovunque ci sia uno spazio dove la comunità può ritrovarsi, lì viene allestito un palcoscenico. Che poi sia professionale o amatoriale poco importa, l’importante è che parli della gente, dei vizi e delle virtù dei veneti, facendoci ridere di noi stessi e facendosi soprattutto riflettere. Per questo molta della produzione proposta è in lingua veneta, che avvicina e unisce e fa sentire ancor più parte di una comunità, ricordando un passato glorioso, fatto di difficoltà e di riscatto, quasi un monito ad affrontare il presente con la determinazione e la tenacia che ha sempre contraddistinto i veneti.

Teatro Incontri

I numeri del 2013 sono: 17, 47, 4. Diciassette sono i titoli degli spettacoli che verranno rappresentati da giugno a dicembre in 47 comuni vicentini per opera delle 4 compagnie professioniste di Vicenza: La Piccionaia-I Carrara, Ensemble Vicenza Teatro, Glossateatro, Theama Teatro. Propone una giusta miscela di teatro per bambini, commedia dialettale e teatro classico. E sarà occasione per le compagnie per presentare le ultime produzioni teatrali, come “L’ex marito in busta paga” di Theama Teatro, per la prima volta in Italia dopo uno strepitoso successo in Francia, oppure “Parole Venete” di Glossa Teatro, un viaggio divertente tra documenti, giochi di parole, suoni e musiche. E poi “La storia di Joanin sensa paura” raccontata da Ensemble Vicenza Teatro, dalle “Memorie di un alpino vicentino durante la Seconda Guerra Mondiale”, oppure “L’avaro in blues” de La Piccionaia, una originale rivisitazione musicale della divertente commedia di Moliere. Tanto lo spazio dedicato al teatro per famiglie con 6 titoli in cartellone e 13 date.

Teatro Popolare Veneto

Nasce da un accordo fra provincia di Vicenza e Fita, Federazione Italiana Teatro Amatoriale, che nel solo vicentino conta oltre 60 compagnie iscritte. Attori da secondo lavoro, che recitano per passione e per hobby, ma che proprio per questo arrivano dritti al cuore dello spettatore. Teatro Popolare inizia il 15 giugno e continua fino al 18 gennaio 2014, per un totale di 40 spettacoli proposti in altrettanti Comuni del Vicentino. I titoli sono i più vari, dal teatro per bambini alle commedie goldoniane passando per Moliere e Oscar Wilde. Con una predilezione, quest’anno ancora più accentuata, per il teatro dialettale, quello che fa sorridere i veneti prendendo bonariamente in giro il loro essere “polentoni” e creduloni. Per la prima volta in rassegna quest’anno c’è anche il musical grazie all’Accademia Teatrale Roberto Montee di Vicenza e una divertente rivisitazione di Cappuccetto Rosso (4 ottobre ad Arsiero).