Veneto ed Istria: un seminario per rilanciare un legame antico e ancora fortissimo

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STIVAL DELEGAZIONE VENETA A SEMINARIO IN ISTRIA 1Stival: “tanti aspetti uniscono queste due realtà che potranno rafforzarsi con l’entrate nell’Unione Europea della Croazia”

Lingua, cultura, tradizioni, enogastronomia, religione, antichi e nuovi mestieri. Sono tanti gli elementi che da secoli accomunano il Veneto, e Venezia in particolare, all’Istria e che continuano ad essere motore di scambi culturali, scolastici, e anche commerciali. Sono stati questi i temi al centro del Seminario “Venezia e l’Istria, storia, cultura, appartenenza”, tenutosi a Rovigno, al quale è intervenuto l’assessore all’identità veneta Daniele Stival, accompagnato da una rappresentanza dell’Unione Pro Loco del Veneto.

“Veneti e istriani – ha detto Stival nel suo intervento – condividono un grande patrimonio culturale, che ha la sua base nella comune lingua veneta, che non è un dialetto inteso come variante della lingua italiana, ma una vera e propria lingua madre. Il veneto – ha aggiunto – fu per secoli lingua ufficiale di uno stato potente, ricco e socialmente evoluto, ed ha avuto una larga diffusione sia in Istria e Dalmazia che in altri Paesi meta della nostra epopea migratoria, in particolare in America Latina”.

Stival ha ricordato il concorso tra le scuole venete e istriane che ha fatto da cornice alla Festa del Popolo Veneto del 25 marzo, dedicata proprio a questi temi, che ha visto partecipare 150 classi ed ha registrato lavori di grande qualità proposti proprio dalle scuole di Rovigno, Pola, Buje e Parenzo.

“Dopo tanti secoli di strettissimi rapporti – ha aggiunto l’assessore – fa piacere constatare che cresce ai giorni nostri la consapevolezza che siamo tutti parte di una comunità regionale con un grande patrimonio di tradizioni storiche e culturali che travalicano anche i confini degli odierni Stati nazionali”.

Stival ha infine ricordato che la regione Veneto, fin dal 1994 con la legge “Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e Dalmazia”, ha affermato solennemente il proprio intento di favorire nuovi e più stretti rapporti di cooperazione tra i popoli, riconoscendo i valori storici, culturali e sociali da sempre condivisi dalle popolazioni del Veneto, dell’Istria e della Dalmazia.