Autovie Venete, nuovi bandi di gara per appalti di servizi

0
443
Logo Autovie Venete 1
Logo Autovie Venete 1Terpin: “razionalizzazione virtuosa delle spese con economie di scala”

Il consiglio d’amministrazione di Autovie Venete ha prese in esame a Trieste bandi di gara per servizi, e il periodico controllo dello stato di avanzamento del budget. Il presidente Emilio Terpin ha sottolineato come questa manovra sia stata già avviata nell’esercizio precedente, attraverso “un processo di razionalizzazione virtuoso e una serie di economie di scala basate principalmente sull’integrazione di alcuni servizi. Un processo che, una volta a regime, migliorerà ulteriormente l’efficienza aziendale”.

Terpin, nel sottolineare che lo stato di avanzamento del budget è in linea con le previsioni, ha fatto presente come ci siano alcune voci significative il cui “peso” è legato a elementi non controllabili, come, ad esempio, le condizioni meterologiche: “la frequenza degli sfalci e delle potature, la distribuzione di acqua fresca in estate, il maggiore o minore consumo di sale, il numero dei trattamenti antighiaccio sul manto stradale o i kit invernali distribuiti in caso di criticità, il numero di interventi effettuati sulla rete per il recupero dei rifiuti – ha spiegato – sono solo alcune delle variabili da non sottovalutare e di cui dobbiamo sempre tenere conto”.

A4 terza corsia Cantiere Noventa di Piave cartello lavori 1

La riunione del consiglio ha poi esaminato lo stato dell’arte del “dialogo competitivo”, modalità scelta per l’affidamento del servizio di copertura assicurativo. Una formula preliminare alla pubblicazione del bando vero e proprio che consente un maggior coinvolgimento degli assicuratori. Le particolari esigenze di Autovie Venete in questo ambito, che prevede la copertura di settori diversi, richiede un’individuazione precisa delle necessità e dei parametri da applicare per stabilire gli importi dei premi. Sul versante bandi, il consiglio ha approvato quello riguardante il servizio di assistenza tecnica per le casse automatiche e i sistemi di esazione, per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro.