Sbloccati i primi 4,5 miliardi di euro. Soddisfazione di Ance Trentino che valuta in 36,55 milioni di euro la quota spettante alla Provincia
L’Ance saluta con soddisfazione il decreto del Ministero dell’economia e finanza del 14 maggio scorso che ha suddiviso le somme per l’allentamento del patto di stabilità per pagare i debiti pregressi della pubblica amministrazione che stime attendibili (scandaloso che uno Stato non abbia un computo aggiornato e completo di tutti i suoi crediti e debiti…) valutano superare i 100 miliardi di euro.
Per il territorio della provincia di Trento sono stati sbloccati 36,55 milioni di euro di competenza dei comuni. Giulio Misconel, presidente di Ance Trentino, vede il bicchiere mezzo pieno: “ora è necessario che gli enti locali procedano immediatamente a pagare le imprese per i lavori regolarmente eseguiti; non si può attendere neanche un minuto di più perché le nostre imprese stanno chiudendo e i lavoratori rimangono a casa”.
Quella deliberata dal Governo è una piccola boccata d’ossigeno per le imprese dell’edilizia le quali si attendono che il Governo preveda uno sblocco anche per il 2014 perché, come ha ricordato il presidente di Ance nazionale, Paolo Buzzetti, ci sono ancora 12 miliardi che il settore avanza dallo Stato e che devono essere assolutamente saldati.
L’Ance ha lanciato una campagna per il monitoraggio del rispetto dei tempi di pagamento da parte della pubblica amministrazione, come prevede la direttiva europea, incarico conferito direttamente dal Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani.
