Iniziativa per valorizzare unitariamente la produzione olearia del bacino
Attorno al Garda, negli anni sono stati ideati e organizzati parecchi concorsi che hanno premiato i migliori extravergini all’interno delle varie feste per la valorizzazione dei prodotti del territorio. Il Consorzio di tutela, per superare questo proliferare di piccoli riconoscimenti locali, ha pensato un concorso unico per tutto il Garda che debutta quest’anno: le premiazioni della prima edizione del Concorso unico per l’Olio Garda DOP “L’Oro del Benaco” si sono svolte alla Corte Torcolo a Cavaion Veronese (VR) all’interno della Festa dell’Asparago.
I campioni di extravergine, consegnati dai due terzi delle 76 aziende imbottigliatrici iscritte alla DOP per un totale di 50 oli, opportunamente resi anonimi, sono stati valutati da un panel test di assaggiatori professionisti. I 10 oli selezionati dai tecnici (5 fruttato leggero, 5 fruttato medio) sono stati valutati inoltre da una giuria di giornalisti e chef e da una giuria di consumatori.
“Senza nulla togliere a ciascuno dei vari concorsi locali che hanno sempre stimolato le aziende a produrre oli di grandissima qualità e a confrontarsi, non tutti i produttori – dice il presidente del Consorzio Andrea Bertazzi – riuscivano o potevano essere presenti a tutti i concorsi. Così il Consorzio di tutela ha istituito un concorso unico per tutto il Garda, così da poter anche valorizzare l’immagine stessa di tutto il marchio e degli stessi produttori associati che non si vedranno più limitati a premiazioni legate a singole feste”.
Con il concorso unico il Consorzio di tutela vuole stimolare i produttori a un impegno sempre maggiore per l’ottenimento di una migliore qualità dell’olio prodotto localmente unito al mantenimento della tipicità. Nello stesso tempo il concorso unico si propone di valorizzare le risorse umane implicate nel percorso che va dall’olivo all’olio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, i produttori, oltre che agli enti e le istituzioni che insistono sul territorio, con lo scopo di raccontare storie, aneddoti, testimonianze, nonché rievocando tradizioni e magari ripescando e rivitalizzando anche leggende popolari e quant’altro possa essere utile allo scopo di creare una specifica, mirata e attenta cultura dell’olivo gardesano e dell’Olio Garda DOP: tutto questo partendo dal paesaggio, dal territorio di produzione, dalla storia e dalle esperienze dirette e indirette all’interno della comunità gardesana”.
I premiati sono cinque per la categoria fruttato leggero e altrettanti per il fruttato medio, riportati dal punteggio più alto a scalare, con differenze comunque minime. Dopo una prima selezione del panel test di assaggio, dieci oli per categoria erano stati sottoposti al giudizio di una giuria di chef, ristoratori e giornalisti e a una giuria di consumatori: entrambe hanno emesso un giudizio, su oli comunque tutti eccellenti, quasi identico a quello emesso dalla giuria tecnica.
Fruttato leggero:
– Azienda Bioagricola “Podere dei Folli” di Eligio Folli e Figli per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano;
– Olearia Caldera Srl per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano;
– Azienda Agricola L’Ulif di Delai Silvano per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano;
– Consorzio Olivicoltori Malcesine per l’Olio Garda D.O.P. Orientale;
– Olearia Caldera Srl per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano 100% Leccino
Fruttato medio:
– Azienda Agricola Il Brolo di Rampa Augusto per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano Monocultivar Casaliva;
– Redoro Srl per l’Olio Garda D.O.P. Orientale da oliveti coltivati a Garda;
– Redoro Srl per l’Olio Garda D.O.P. Orientale da oliveti coltivati a Malcesine;
– Azienda Agricola Borghese Cavazza Società Agricola s.s. per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano;
– Madonna delle Vittorie s.s. per l’Olio Garda D.O.P. Trentino.