Bort: “perso del terziario in crescita”
Bilancio 2012 approvato all’unanimità e relazione del presidente Giovanni Bort applaudita dai consiglieri di Confcommercio Imprese Trentino. Oltre alla relazione sull’attività svolta l’anno scorso, Bort ha affrontato il problema della crisi che colpisce anche il Terziario, ma che resta il settore dal peso specifico maggiore, anche in provincia di Trento.
“Ciò che spaventa maggiormente – ha detto Bort – forse ancora di più del drastico calo delle risorse e del lavoro delle imprese e dei cittadini, è la mancanza di una chiave di lettura che ci consenta di dare un senso preciso a questi cambiamenti; manca un’analisi affidabile che sappia collocare in una prospettiva questi mutamenti. Abbiamo chiara la consapevolezza che solo orientandoci verso lo scambio di sapere ed esperienza possiamo resistere alla crisi e cercare di tornare a crescere”.
Secondo Bort “il terziario continua a mantenere un ruolo importante nella tenuta dell’economia trentina nel suo complesso. Occorre allora, in primo luogo, prendere atto culturalmente e politicamente del peso specifico che nell’economia e nella società il terziario imprenditoriale esercita. In secondo luogo è indispensabile evitare un rischio che potrebbe risultare pericoloso per la nostra economia: ritenere che le categorie che rappresentano i vari settori possano procedere ‘ciascuna per sé’, senza tener conto che lo sviluppo è un fatto globale che richiede politiche e logiche coerenti e compatibili”.
Tra i compiti di un’organizzazione di rappresentanza, ha sottolineato il presidente, “c’è soprattutto quello di fornire assistenza ai propri associati per capire e utilizzare al meglio i cambiamenti (culturali, sociali, tecnologici) del mondo che li circonda. Dobbiamo crescere ed essere sempre più in grado di percepire qualunque segnale e richiesta ci pervengano dai nostri associati e dobbiamo essere in grado di accrescere sempre di più il nostro indice di reattività di fronte ai problemi che quotidianamente si presentano all’orizzonte delle nostre imprese”.