Terziario avanzato Confindustria Udine: Giovanni Claudio Magon riconfermato al vertice

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Confindustria udine terziario avanzato Giovanni Claudio Magon 1Continuano le assemblee delle categorie degli industriali friulani

Giovanni Claudio Magon, presidente di Italpol Group spa di Udine, è stato riconfermato capogruppo del Gruppo Terziario Avanzato di Confindustria Udine. L’assemblea di gruppo è stata aperta dai saluti del presidente di Confindustria Udine Adriano Luci che, partendo dalla premessa che in ogni cambiamento c’è sempre qualcosa di positivo, si è augurato che il nuovo esecutivo che si andrà ad insediare in regione parli più di politiche di lavoro e meno di ammortizzatori sociali “perché è sempre meglio attivarsi per evitare le cause, prima, che non gestire gli effetti della crisi, dopo”. Luci ha concluso il suo intervento ricordando come Confindustria, la casa degli imprenditori, “è e rimane una grande attenzione”.

Nella sua relazione sull’attività del precedente biennio, il capogruppo uscente Magon ha ricordato, tra l’altro, che, accanto agli incontri delle Sezioni di Gruppo, si è proceduto pure alla costituzione di gruppi di lavoro aperti a tutti gli imprenditori iscritti a Confindustria Udine sotto la denominazione “Un nuovo modo di vivere l’Associazione” per sviluppare iniziative trasversali con finalità di contaminazione reciproca. Tra questi, vanno citati, in particolare, il gruppo di lavoro “Rapporti con la PA” e quello del “Marketing Territoriale” che ha sviluppato un progetto di valorizzazione del Distretto della Sedia, già presentato ad ASDI Sedia e che a breve sarà sottoposto all’attenzione del gruppo Legno di Confindustria Udine.

Per il terzo mandato, che si accinge ad iniziare, ricca è l’agenda di attività che Magon intende promuovere. “Continueremo comunque a sviluppare e migliorare le sinergie esistenti tra le sei sezioni – ecologia; engineering; management; marketing e comunicazione, sicurezza e vigilanza; turismo, eventi e impianti sportivi -, saremo propositivi e attrattivi anche nei confronti degli altri settori merceologici presenti in Confindustria Udine rafforzando le azioni di coinvolgimento”.

Un cenno, infine, all’andamento congiunturale del Terziario avanzato. “Anche il comparto del terziario avanzato – ha evidenziato Magon nella sua relazione – risente della sfavorevole evoluzione congiunturale sia pure in termini diversificati. Il settore del Turismo ha registrato in Friuli Venezia Giulia nel 2012 2,1 milioni di arrivi (+0,3% rispetto al 2011) e 8,8 milioni di presenze (-1,7%), in calo la clientela italiana, in aumento invece quella straniera.

I comparti della sicurezza e vigilanza, in provincia di Udine, hanno risentito della crisi in misura minore rispetto al contesto nazionale. La concorrenza, che aveva aggredito pesantemente il comparto negli ultimi 5 anni, si è fatta meno aggressiva e più selettiva e il mercato sta ora premiando le aziende maggiormente organizzate. Con riferimento al settore del management si sono registrate una contrazione del fatturato e difficoltà negli incassi, problema quest’ultimo trasversale che interessa tutti i comparti. Le commesse, rispetto al passato, segnano importi più bassi. Il comparto del marketing continua ad essere in sofferenza, con un calo, complessivo superiore alla media nazionale che segna un valore pari al -15%. Il settore dell’engineering ha subito un vero e proprio crollo nel 2013 dopo aver resistito nel 2012. Alla scarsità dei bandi presenti e al problema diffuso della mancanza di liquidità si aggiunge l’incapacità delle imprese di collegarsi per partecipare agli appalti integrati.