Bmw Gran Coupé: arriva anche la versione M6

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P90119469-highRes 1Motore V6 da 560 Cv. Accelerazione 0-100 in 4,2 sec. 4 comodi posti con discreto bagagliaio

L’automobile ad altissime prestazioni non è più esclusivo appannaggio di berlinette biposto e solitamente scomode: BMW presenta la versione M della sua Gran Coupè, una riuscita versione a 4 porte con 4 comodi posti singoli della Serie 6. Le caratteristiche prestazionali del motore, la tecnica di assetto, l’aerodinamica e l’equilibrio dei pesi alla cui ottimizzazione contribuisce anche il tetto in materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFRP).

Le caratteristiche di design M lasciano intuire immediatamente la performance che è in grado di offrire BMW M6 Gran Coupé. Il modulo frontale della vettura è dominato dalle grosse prese d’aria, dai proiettori adattivi a LED montati di serie e dal doppio rene tenuto nel tipico stile M. Grazie alle porte posteriori e al passo allungato di 113 millimetri, nella vista di profilo della coupé a quattro porte della BMW M si riconoscono chiaramente le differenze rispetto alla BMW M6 Coupé. La linea del tetto bassa che sfocia dolcemente nella coda, la distintiva nervatura laterale nella quale sono stati ricavati anche gli apriporte, così come la grafica dei cristalli laterali che si estende fino ai montanti C accentuano la silhouette dalla linea dinamica e slanciata. I passaruota bombati ospitano esclusivi cerchi in lega M da 20 pollici a raggi sdoppiati che sottolineano, insieme ai doppi terminali di scarico M montati alle due estremità della coda, l’immagine individuale della BMW M6 Gran Coupé.

P90119839-highRes 1Per ottimizzare il convogliamento d’aria nel sottoscocca, lo spoiler posteriore è stato completato da un diffusore in materia plastica rinforzata con fibra di carbonio.

Anche nell’abitacolo il tipico cockpit M nello stile di un’automobile sportiva è stato combinato con un’ampia abitabilità e un ambiente di lusso. Guidatore e passeggero si accomodano in sedili sportivi M con guida della cintura di sicurezza integrata. L’equipaggiamento di serie della BMW M6 Gran Coupé include un allestimento ampliato in pelle Merino. Nella zona posteriore della BMW M6 Gran Coupé vengono offerti due o tre posti. Lo schienale dei sedili posteriori è divisibile e ribaltabile nel rapporto 40:60. Il volume del bagagliaio aumenta così da 460 fino a un massimo di 1.265 litri.

Il motore V8 dotato di tecnologia M TwinPower Turbo eroga da una cilindrata di 4.395 centimetri cubi una potenza di 412 kW/560 Cv. Grazie a due turbocompressori funzionanti secondo il principio “TwinScroll”, un collettore di scarico che serve entrambe le bancate di cilindri, l’iniezione diretta di benzina “High Precision Injection”, il comando valvole variabile “Valvetronic” e la regolazione variabile degli alberi a camme “Doppio Vanos”, il motore mette a disposizione la coppia massima di 680 Nm tra 1.500 – 5.750 g/min. La potenza massima è erogata nell’arco di regime tra 6.000 e 7.000 g/min., mentre il numero di giri massimo è di 7.200 g/min. BMW M6 Gran Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. La progressione viene limitata elettronicamente a 250 km/h (elevabile a 305 km/h con M Driver’s Package, offerto come optional). Il consumo di carburante misurato nel ciclo combinato di prova UE è di 9,9 litri per 100 chilometri.

P90119805-highRes 1La potenza viene scaricata a terra attraverso un cambio a doppia frizione M a sette rapporti con “Drivelogic”. Il controllo elettronico assicura una selezione del rapporto ottimizzata a livello di trazione e consente di fare uso della funzione “Launch Control” per massimizzare l’accelerazione, della “Low Speed Assistance” per incrementare il comfort e della funzione start/stop automatico per favorirne l’efficienza. Nelle accelerazioni particolarmente dinamiche, come all’uscita dalle curve e a condizioni di fondo stradale o meteorologiche critiche, il differenziale attivo M montato nella sull’asse posteriore assicura una distribuzione della coppia motrice tra le ruote che ottimizza la trazione. Il bloccaggio delle lamelle a controllo elettronico è collegato in rete con la regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) ed adatta la ripartizione di potenza tra la ruota posteriore destra e quella sinistra con la massima precisione e velocità in base alle condizioni di guida momentanee.