Delegazione dei sindaci del Veneziano ad Innsbruck per visitare due quartieri modello

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Provincia venezia Innsbruck in sala consiliare
Provincia venezia Innsbruck in sala consiliareRisparmio energetico, imparare dalle esperienze dei migliori

Gli assessori della provincia di Venezia all’ambiente Paolo Dalla Vecchia e ai trasporti Giacomo Grandolfo, assieme a tecnici della Provincia, hanno accompagnato a Innsbruck sindaci e funzionari dei comuni veneziani nel quadro dell’impegno assunto per il patto dei sindaci, per visitare due quartieri modello a elevate prestazioni energetiche. Hanno collaborato all’iniziativa la fondazione Climabita, Confartigianato Imprese di San Donà di Piave e Atvo, l’azienda dei trasporti del Veneto Orientale con il presidente Fabio Turchetto presente alla visita. I partecipanti hanno visitato due quartieri residenziali accompagnati da Michael Braito di Energie Tirol e da Elmar Draxl di Neue Heimat Tirol.

I quartieri del capoluogo tirolese sono stati concepiti con standard di costruzioni passive e concetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il primo è il quartiere di Lodenareal, il più ampio complesso residenziale di edilizia passiva in Europa; il secondo è il quartiere Olympic Village. Al termine della visita i partecipanti sono stati accolti in sala consigliare (che si trova al sesto piano di un modernissimo centro commerciale in pieno centro città) dall’assessore all’urbanistica Gerhard Fritz. Presenti i sindaci di Dolo Maddalena Gottardo, di Marcon Andrea Follini, di Salzano Alessandro Quaresimin, di S. Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto e di Vigonovo Damiano Zecchinato e rappresentanti politici e tecnici dei comuni di Annone Veneto, Caorle, Ceggia, Fossalta di Piave, Musile di Piave, Portogruaro, San Donà, Fossò, Mira, Spinea e Venezia.

Provincia venezia Innsbruck quartiere Lodenreal 1Sodisfatto dell’esperienza Paolo Dalla Vecchia: “ringrazio quanti hanno collaborato per questa iniziativa che abbiamo potuto realizzare a costo zero. Dal 2009 coordiniamo come Provincia di Venezia il progetto europeo del 20-20-20. In Austria sono sicuramente più avanti dell’Italia, ma anche noi nel nostro territorio ci difendiamo bene. Siamo convinti che sia necessario continuare a proporre con forza queste iniziative che ci aiutano a confrontarci con altre esperienze europee positive e a far nostre quelle migliori, altrimenti l’Europa diventa una entità troppo lontana. Noi non abbiamo la filiera corta che impiega il legno per il consumo energetico come ad Innsbruck, ma abbiamo la geotermia che nella Pianura Padana potrà essere il nostro elemento di forza come energia rinnovabile”. Nel promuovere il progetto 20-20-20 “siamo riusciti ad ottenere notevole interesse da parte delle amministrazioni comunali sottolinea Dalla Vecchia – ora serve anche il massimo coinvolgimento delle aziende dell’economia verde e dei professionisti che progettano le nostre abitazioni. Se ognuno va per la propria strada non si raggiungono gli obiettivi di risparmio e alla fine i cittadini si ritrovano con le bollette energetiche sempre più care. Dopo questa esperienza proporremo una visita ad un nuovo quartiere residenziale di Trento dove si sta attuando una rigenerazione urbana progettata dall’architetto Renzo Piano”.

Occorre buona volontà e impegno da parte degli amministratori perché, come si è visto ad Innsbruck, una giovane coppia con un figlio può vivere in una casa popolare spendendo tra affitto e utenze, in media 400 euro. La sfida che l’Europa propone è cercare di duplicare questi modelli virtuosi nelle realtà locali.

Il complesso residenziale Lodenareal rappresenta il più grande progetto edile mai realizzato secondo gli standard dell’edilizia passiva ed incorpora un concetto complesso di aree verdi sulle rive dei fiumi Inn e Sill. Sono 354 gli appartamenti costruiti e dotati di giardini privati attrezzati o di balconi circostanti. Sono appartamenti di edilizia residenziale pubblica, Una parte sono stati acquistati, una parte sono a riscatto e una parte dati in affitto. Il costo medio è di 7-8 euro al metro quadro tutto compreso, il che vuol dire, per esempio, pagare un affitto di 420 euro per un appartamento di 60 metri quadri. Tutti hanno molte finestre per dare massima luce naturale. Per evitare ponti di calore i telai delle porte e delle finestre sono isolati così si risparmiano i due terzi di consumo energetico di una normale altro appartamento. Qui in inverno sui superano spesso anche i 15 gradi sottozero per cui gli appartamenti hanno triplo vetro, 25 centimetri di “cappotto”, pareti di 36 centimetri compreso l’isolante, e un sistema di riciclo dell’aria che permette alle persone di vivere con un alto grado di comfort.

Il complesso dell’Olypic Village è stato costruito per i Giochi olimpici invernali della gioventù del 2012. Al termine dei giochi il 75% dei 444 appartamenti è stato affittato e il 25% messo in vendita dal comune di Innsbruck. I 1.058 atleti provenienti da più di 60 nazioni hanno potuto essere ospitati in edifici moderni costruiti secondo lo standard passivo che garantisce aria fresca anche quando le finestre sono chiuse, e bassi costi di riscaldamento che vengono abbattuti di due terzi. La centrale termica è unica e viene alimentata a pellet. I 509 posti auto sono interrati, sui tetti ci sono circa 1.110 metri quadri di pannelli solari che corrispondono a circa 2,5 metri quadri per appartamento.

Quella di Innsbruck ha rappresentato una preziosa opportunità per proseguire il percorso di adesione e attuazione al patto dei sindaci, progetto nel quale la provincia di Venezia ha coinvolto tutte le comunità del territorio per migliorare concretamente, in maniera significativa, l´efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani; qui sono molteplici i settori di applicazione, e le azioni pratiche realizzabili, dai trasporti (mobilità pulita, elettrica o ibrida) all´edilizia (illuminazione a led, riqualificazione energetica, materiali biocompatibili).