Presentato il volume “Parchi e giardini storici del Friuli Venezia Giulia”

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fvg volume parchi e giardini 1Svelato il patrimonio regionale delle aree verdi

Davvero un grande “patrimonio che si svela”, quello prospettato dal volume “Parchi e giardini storici del Friuli Venezia Giulia”, presentato a Udine nell’area di rappresentanza della Regione, e realizzato dal Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali, con la collaborazione del Corpo Forestale Regionale, dei Club Rotary del Friuli Venezia Giulia, del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del FVG, dell’Associazione Dimore Storiche Friulane, e dell’Ufficio Stampa della Regione.

Pochi, infatti, conoscono le attrattive e la preziosità dal punto di vista architettonico, paesaggistico, ambientale, vegetale, naturalistico, dei 152 giardini o parchi storici, e di altri 352 siti contraddistinti da caratteristiche di unicità e di valenza storica e paesaggistica, distribuiti in novanta Comuni della regione, e presentati nella pubblicazione. Il volume raccoglie i risultati di un progetto dedicato allo studio del verde storico realizzato dal Centro, e che racconta, attraverso un ricco apparato fotografico di immagini attuali e d’epoca, e tramite schede, la storia di ciascun giardino e parco, distribuito nelle province di Gorizia (25 i siti censiti), Pordenone (25), Trieste (22), Udine (80).

Un patrimonio davvero significativo, che deve essere messo in rete e valorizzato sotto il profilo turistico, e che è stato salvaguardato nel tempo, così come i castelli e le dimore storiche correlate ai giardini e ai parchi censiti, grazie all’impegno personale e alla dedizione dei privati proprietari. Si tratta di beni di interesse della collettività, che però è stato trascurato negli anni passati dallo Stato, nonostante rappresenti una risorsa non soltanto culturale, ma anche economica per l’area circostante, così come per l’intera comunità regionale.

Nell’occasione è infatti stato auspicato l’intervento di risorse anche private a supporto della valorizzazione dei giardini e dei parchi. Alcuni dei quali, come quelli più conosciuti della Villa Manin di Passariano, di Villa Varda, o i siti censiti per la loro unicità, come il roseto di Artegna, o il roccolo (antica costruzione vegetale per la cattura dei volatili di passo) di Montenars, fanno ormai parte dei valori e dei beni di riferimento delle rispettive comunità locali.

Le schede complete e i dati tecnici e storici contenuti nel volume sono consultabili on line sul sito del Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale all’indirizzo www.sirpac-fvg.org .

Copia della pubblicazione potrà essere richiesta al Centro di Catalogazione della Villa Manin di Passariano.