Come da tradizione, ogni lunedì di Pasqua evento folkloristico nella piana del Brugraviato
Il lunedì di Pasqua è per Merano e tutto il circondario l’occasione per festeggiare la primavera e l’avvio della stagione di corse all’ippodromo locale, uno dei più importanti a livello nazionale nonostante la sua gestione navighi in acque non troppo tranquille in attesa del tanto attesto rilancio da parte del comune e di un gruppo di privati appassionati di cavalli e di corse.
Protagonisti incontrastati della giornata sono i cavalli avelignesi, i quali si sfidano in emozionanti gare al galoppo per premiare il cavallo più veloce dell’Alto Adige. La bionda criniera ed il manto dorato, come anche il carattere mansueto, caratterizzano gli “Haflinger”, i cavalli originari dell’altopiano di Avelengo sopra Merano. E prima delle gare all’ippodromo nel pomeriggio, tra le vie del centro storico di Merano si svolge la grande festa con un bellissimo corteo dei cavalli avelignesi, bande musicali, gruppi folcloristici e tanto altro ancora.
In origine, l’Avelignese era pensato come un cavallo forte a disposizione delle truppe in caso di manovre o guerra. Ora questa razza perfetta per il lavoro sul campo e nella guerra, in quanto piccolo e robusto, é un amato cavallo per tutta la famiglia ed anche parte integrante del patrimonio culturale della regione.
Quanto al futuro dell’ippodromo di Maia, tutto ruota attorno alla liquidazione della società di gestione che lega la sua speranza di rilancio al gruppo d’imprenditori radunatosi attorno a Gianni Martone: dopo mesi di lunghe trattative e di accordi tra comune e commissario liquidatore, parrebbe esser giunti ad un punto di svolta, tanto che è pronto il nome della nuova compagine, “Meranogaloppo” che dovrebbe essere operativa per la prima delle 22 corse in programma, la prima delle quali inizia il prossimo 5 maggio.
