Euregio Tirolese impegnata nella valorizzazione e tutela dei prodotti tipici locali

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PAB prodotti euregio da sx H.Prast EOS G.Bax Prov. TN presidente L.Durnwalder Prov. BZ A.Steixner Land Tirol B.Oberkofler GECT 1
PAB prodotti euregio da sx H.Prast EOS G.Bax Prov. TN presidente L.Durnwalder Prov. BZ A.Steixner Land Tirol B.Oberkofler GECT 1Dal 24 al 26 maggio a Bolzano il “Festival del Gusto” e il convegno specialistico “Sicurezza e provenienza regionale – I nuovi valori plus nel mondo del food globale”

L’Euregione Tirolese formata dalla province di Trento, Bolzano e dal land Tirolo investe sulla promozione e tutela dei prodotti tipici locali. E sul tema “sicurezza e provenienza regionale” si incentrerà il convegno specialistico sulla commercializzazione dei prodotti regionali in programma il 24 maggio 2023 a Bolzano nell’ambito del “Festival del Gusto”. Il presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder, il vicepresidente del Tirolo Anton Steixner del Tirolo e Giuseppe Bax direttore dell’Ufficio promozione territoriale della Provincia di Trento ne hanno presentato i contenuti e gli obiettivi a Palazzo Widmann a Bolzano.

In occasione del “Festival del Gusto”, organizzato dalla Camera di commercio di Bolzano attraverso l’EOS (Organizzazione Export Alto Adige) dal 24 al 26 maggio 2013 in piazza Walther a Bolzano, le società di marketing agrarie territoriali del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino nell’ambito del convegno specialistico “Sicurezza e provenienza regionale – I nuovi valori plus nel mondo del food globale”, in programma il 24 maggio, per la prima volta mostreranno e confronteranno le possibili vie comuni per posizionare meglio i prodotti regionali a livello locale, nella grande distribuzione ed in ambito turistico con particolare attenzione allo sviluppo di gruppi particolari di prodotti.

In considerazione del continuo aumento della richiesta di rintracciabilità degli alimenti da parte del consumatore, al centro dell’attenzione vi sarà la regionalità, vista come un fattore di vantaggio promozionale nonché la sicurezza del consumatore nell’ottica di una catena di produzione controllata e di qualità garantita. Il convegno costituisce una manifestazione di lancio a cui seguiranno altri convegni: nell’autunno 2013 a Trento incentrato sui prodotti della filiera lattiero-caseara e nella primavera 2014 ad Innsbruck sulla carne di qualità.  

Il presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder, ricordando la decisione adottata dalla seduta congiunta delle Assemblee legislative di Tirolo, Alto Adige e Trentino dell’anno 2009 in cui si conveniva l’opportunità di rafforzare commercializzazione di prodotti regionali di qualità puntando la regionalità ed i circuiti regionali, ha sottolineato che “è giusto ricordare ai consumatori gli alimenti di elevata qualità prodotti a livello locale e i vantaggi che derivano a tutti: ai produttori, ai consumatori, alla tutela ambientale alla qualità vitale, alla visibilità di un territorio e così anche all’economia locale. Nell’interesse di tutti, pertanto, è opportuno giungere ad un patto solidale fra produttori ed acquirenti, locali ed ospiti nel territorio. La produzione di alimenti di qualità e la commercializzazione nei circuiti regionali ha una ricaduta positiva sull’alimentazione sana, sulla tutela ambientale”.

Il vice-presidente ed assessore all’agricoltura del Land Tirol Anton Steixner ha sottolineato l’attualità del tema a sostegno dei prodotti regionali ponendo in evidenza “l’importanza della collaborazione e dello scambio di ‘best practice’ perché imparando dai vicini si può giungere ad una crescita più rapida. L’obiettivo è garantire maggiore visibilità ai prodotti sensibilizzando i consumatori ed in particolare i giovani sulla qualità intrinseca dei prodotti inducendo al loro acquisto e consumo. In tal modo si crea un valore aggiunto nelle regioni”. Per Steixner un fattore vincente “è il collegamento fra prodotti e fra produttori: commercializzare in maniera congiunta i prodotti di alta qualità è la strada giusta verso un rafforzamento della produttività regionale”.

A nome dell’assessore all’agricoltura della provincia di Trento, Tiziano Mellarini, era presente Giuseppe Bax, direttore dell’Ufficio promozione territoriale della Provincia di Trento. Come ha sottolineato, “la promozione dei prodotti regionali di qualità comporta una serie di effetti positivi, quali la tutela del consumatore, lo sviluppo economico, la valorizzazione di produzioni alimentari di qualità, un contributo per una cultura più sana di alimentazione, un inferiore impatto ambientale e, soprattutto, un incremento del valore del territorio (sia nei confronti dei turisti che dei consumatori) con maggiore attenzione presso i soggetti della distribuzione alimentare e supporto alle strategie di marketing dei produttori locali. Strategici per lo sviluppo del territorio saranno la creazione di una visione e di strategie precise che puntino alla regionalità e alla sicurezza degli alimenti con partnership strette fra territori e fra produttori (anche di settori diversi) consumatori e distributori”.

Secondo Hansjörg Prast dell’EOS, gli obiettivi del futuro “saranno la commercializzazione ottimale del prodotto regionale, il suo inserimento nella catena della distribuzione alimentare nonché la sensibilizzazione del consumatore. Un obiettivo che perseguono tra l’altro anche le organizzazioni apposite in Tirolo e in Trentino. In questo contesto c’è tanto da poter imparare reciprocamente, scambiandosi conoscenze e esperienza e coprendo un ruolo sempre più importante nella presentazione congiunta davanti alle catene commerciali, ai fornitori per il turismo e alla grande distribuzione. Allo stesso modo la sensibilizzazione del consumatore rivestirà un ruolo fondamentale al Festival del gusto in maggio a Bolzano sotto lo slogan ‘La bontà dà spettacolo’, nel quale contesto si organizzerà il convegno e i partecipanti potranno usufruire della vetrina di prodotti regionali e delle relative strategie di commercializzazione”.

Infine, la segretaria generale del GECT Tirolese Birgit Oberkofler ha annunciato l’intenzione di produrre un libro di cucina sulle specialità delle tre realtà regionali dell’Euregio basate sull’impiego dei loro prodotti alimentari di qualità.