La provincia di Trento delibera gli interventi da attuare per la razionalizzazione degli impianti e strutture, oltre che definire la valorizzazione ambientale e culturale anche a fini turistici
La Giunta provinciale di Trento ha approvato definitivamente il programma degli interventi di manutenzione e razionalizzazione degli impianti e delle strutture esistenti, legati alla pratica dello sci, e degli interventi di valorizzazione ambientale e culturale, anche a fini turistici, sul ghiacciaio della Presena. Il programma di riordino ambientale del ghiacciaio Presena è un elaborato di 87 pagine che definisce gli interventi ammissibili nel rispetto delle seguenti condizioni: deve essere garantita l’integrità strutturale del ghiacciaio, anche con riguardo alla pratica dello sci; le misure di razionalizzazione e gli interventi di valorizzazione devono garantire un miglioramento ambientale e paesaggistico.
Gli interventi volti al riordino paesaggistico consistono invece nella demolizione di tutti gli edifici presenti e la realizzazione delle stazioni di valle, intermedia e di monte della nuova telecabina. Sarà inoltre realizzato il magazzino in prossimità della stazione di valle presso il Passo Paradiso e la nuova costruzione a Passo Presena che ospiterà il rifugio Capanna Presena (intervento condizionato dalla disponibilità della proprietà) e il garage dei mezzi battipista. Infine è previsto il riordino di tutte le infrastrutture costruite a vista (cavidotti, condotte ecc);
Sono previsti interventi che puntano al mantenimento dell’integrità del ghiacciaio. Si tratta della copertura della superficie del ghiacciaio con membrana geotessile, della produzione di neve artificiale per incrementare quella derivante dagli apporti naturali, dell’adozione di buone pratiche nella gestione dell’area sciistica (tecniche di battitura e spostamento della neve sulle piste, limitazioni all’apertura della pista in funzione della temperatura dell’aria e dello spessore del manto nevoso). Vista l’evidente complessità e la fragilità intrinseca dell’ecosistema dei laghi alpini di alta quota, è previsto il monitoraggio della qualità del lago di Monticello, che ne definisca e caratterizzi le peculiarità fisico-chimiche e soprattutto biologiche.