Agevolazioni Irap per le iniziative “virtuose” e per l’efficienza energetica
La Giunta provinciale di Trento nella sua consueta seduta settimanale ha varato alcune iniziative di incentivazione alle imprese virtuose, sia tramite abbattimenti Irap che con contributi per l’efficienza energetica.
Sulle agevolazioni Irap i provvedimenti riguardano da un lato le retribuzioni legate ad incrementi di produttività, dall’altro in particolare le agevolazioni per le nuove attività produttive e per i cosiddetti “soggetti virtuosi”, ossia quelle imprese che incrementano la produttività o il numero dei dipendenti a tempo indeterminato o che partecipano a processi di aggregazione – attraverso contratti di rete o aderendo a consorzi – e di fusione, ossia quelle imprese che incrementano del 5% (rispetto alla media del triennio precedente) il valore della produzione netta o le unità lavorative annue (assunzioni a tempo indeterminato, anche di apprendisti già alle dipendenze dell’impresa), o ancora, che aderiscono a contratti di rete o a consorzi o a società consortili; per tutti questi soggetti è stata fissata una ulteriore riduzione di 0,46 punti dell’aliquota Irap. Ulteriore riduzione di 1,38 punti percentuali anche per i soggetti risultanti da operazioni di fusione. Sarà infine dedotto dalla base imponibile il costo dei lavoratori assunti a tempo indeterminato a seguito di contratti di solidarietà espansivi.
Una seconda decisione riguarda l’applicazione della deduzione Irap delle retribuzioni legate ad incrementi di produttività. Se nel resto del Paese il limite di importo complessivo di incrementi salariali detassabili ai fini Irpef per dipendente è stato fissato a 2.500 euro annui, in Trentino l’asticella della deduzione Irap è stata posta a 5.000 euro annui. Inoltre, sempre diversamente dalla normativa statale sulla detassazione Irpef in favore dei lavoratori, in Trentino ai fini della deduzione Irap non viene previsto alcun limite di reddito per i beneficiari. L’onere complessivo a carico della Provincia è stato quantificato in 12 milioni all’anno per il triennio 2013-2015.
Infine, è stata determinata l’aliquota percentuale della deduzione da applicarsi agli apporti di nuovo capitale proprio effettuati nell’anno 2013, ai fini di favorire il rafforzamento patrimoniale delle imprese. La Giunta ha fissato l’aliquota per l’anno 2013 al 18,33%, utilizzando in tal modo completamente i margini di manovra previsti dalla legge.
La Giunta provinciale ha approvato anche un bando avente ad oggetto la concessione di contributi ad imprese per investimenti nei settori dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile, con l’obiettivo di “Promuovere la sostenibilità nel campo dell’edilizia e della gestione del territorio”. Il bando ha stanziato complessivamente 6 milioni di euro da destinarsi a: reti energetiche; generatori di calore a biomassa – caldaie a caricamento automatico a pellet o cippato; generatori di calore a biomassa – caldaie a caricamento manuale o caldaie policombustibile; collettori solari; coibentazioni termiche; generatori di calore a condensazione; impianti finalizzati al recupero del calore; pompe di calore; cogenerazione; altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia termica e/o di energia elettrica; impianti eolici. Beneficiari dell’iniziativa sono le imprese che possono accedere alle agevolazioni previste dalla legge provinciale n. 6/1999; le domande di ammissione ai contributi possono essere presentate all’Agenzia Provinciale per l’Incentivazione delle Attività Economiche fino a venerdì 8 marzo 2013. Ciascuna impresa potrà ricevere un contributo massimo cumulato pari a 500.000 euro.