‘Chamber Music’, Alessandro Baccini e il Nuovo Quartetto italiano (Centaur Records, Usa)

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alessandro baccini oboe 1
alessandro baccini oboe 1Interessante lavoro dell’oboista veneziano in composizioni settecentesche
di Giovanni Greto e Giancarlo Bascone

Esce a cura dell’americana Centaur Records il lavoro del fiatista veneziano Alessandro Baccini che affronta un repertorio di composizioni settecentesche pensate per l’Oboe, il Corno Inglese e gli Archi accompagnato dal Nuovo Quartetto Italiano e dal contrabbassista Luca Stevanato.

Si parte dal celebre ‘Quartetto in Fa maggiore Kv370’ di Mozart, eseguito elegantemente, e si prosegue con un’inedita ricostruzione dell’Adagio in Do maggiore K580a’, per corno inglese, violino, viola e violoncello. Composto da Mozart negli ultimi anni della sua vita, ci è giunto come frammento autografo, senza precise indicazioni sulla destinazione strumentale. Oggetto di ricerca e indagine musicologica, il manoscritto risulta in effetti incompleto : la nuova ricostruzione, curata dallo stesso Baccini, si è basata su precise e interessanti scelte interpretative. Eseguito troppo spesso da altri strumenti, come ad esempio il clarinetto accompagnato dai fiati, esso viene qui riportato nella forma descritta dal primo catalogo delle composizioni di Mozart, cioè col corno inglese affiancato da un trio d’archi. Il brano, in cui risuonano alcune note del successivo ‘Ave Verum’, induce a profonde meditazioni.

A questo punto è il momento di ascoltare il ‘Divertimento in Do maggiore P.98’, per oboe, viola e contrabbasso, composto dal fratello minore di Haydn, Johann Michael, che fu anche amico di Mozart.

Conclusione affidata al ‘Quartetto in Si bemolle maggiore Op.8, N°6, W. B56’ del “Bach milanese”, quel Johann Christian, figlio del sommo Johann Sebastian, il quale, fattosi cattolico, si separò dalla famiglia. Per quanto si collocasse agli antipodi, Mozart nutriva per lui una grande stima. La sua musica scorre infatti gradevole, pur se permeata da quella superficialità tipica della seconda metà del XVIII secolo.