Dido and Æneas, l’opera barocca al Teatro Ristori

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Didone e enea LE NAVI bozzetti di Leila Fteita
Didone e enea LE NAVI bozzetti di Leila FteitaAppuntamento con Purcell nella Stagione lirica 2012-2013 della Fondazione Arena di Verona

Dido and Æneas, opera barocca di Henry Purcell della Stagione lirica 2012-2013 della Fondazione Arena di Verona, sarà in scena al Teatro Ristori martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio alle ore 20.00 per tre date fuori abbonamento. Dido and Æneas è il terzo titolo in cartellone per la Stagione lirica 2012-2013. La mitologica vicenda dei due amanti è proposta per la regia di Marina Bianchi, con scene e costumi di Leila Fteita e coreografia di Maria Grazia Garofoli. Dirige il M° Stefano Montanari.

Suddivisa in tre atti su libretto di Nahum Tate, è la prima opera di Henry Purcell. La vicenda si rifà all’episodio del Quarto libro dell’Eneide di Virgilio in cui il guerriero Enea fuggito da Troia sbarca a Cartagine, dove incontra la regina fenicia Didone (chiamata anche Elissa) che l’accoglie nel suo palazzo e nel suo cuore. Quando l’eroe riprenderà la via del mare su consiglio degli dèi, a Didone non resterà che il suicidio.

Originariamente basata sul Brutus of Alba, o The Enchanted Lovers di Tate del 1678, il Dido and Æneas di Purcell prende anche spunto dall’opera di John Blow Venus and Adonis del 1683 e da un poema del 1686 sempre di Tate, da cui ricava i personaggi della Maga e delle Streghe quali allegorie politiche del Cattolicesimo romano, che convincono Enea-Giacomo II ad abbandonare Didone che rappresenta l’Inghilterra e il popolo britannico. La prima rappresentazione dell’opera risale con data incerta al 1689 presso il collegio femminile “Josias Priest’s Boarding-School” del quartiere londinese di Chelsea, sebbene pare sia avvenuta anche una prima performance alla corte di Giacomo II Stuart.

“Storia emblematica di amore, potere e abbandono”, secondo la regista Marina Bianchi, sa attraversare i secoli, le genti e le nazioni “ed arriva intatta a noi, nella sua agghiacciante verità”. Didone viene immaginata come una donna potente, intelligente, forte nella gestione della rete degli affari pubblici, ma estremamente fragile nella relazione privata. Per questo Enea, che arriva dal mare, è lo straniero coraggioso quanto intrigante, che istiga la regina ad un amore fuori controllo. Tuttavia “Didone non può, ma soprattutto non vuole, rinunciare al suo stato di regina per aprirsi al sentimento amoroso, quindi si fa abbandonare e si dà la morte”.

La prima scena è ambientata in un “Palazzo” moderno costruito su antiche rovine, “dal sapore di reperto archeologico”, un luogo impenetrabile chiuso agli influssi esterni. La vicenda della “Grotta” invece apre il Palazzo al centro, mostrando anche nell’architettura un primo segno di cedimento: il male si insinua dalla Maga, gelosa dell’amore di Didone. Poi il “Boschetto” porta via un altro pezzo del Palazzo, per creare il luogo dove la regina si abbandona all’amore, fino alla voce del dio Mercurio che comanda la partenza di Enea. Nel III atto il Palazzo si apre completamente e sprofonda nel mare, quel mare livido che porta via l’eroe, annega il Palazzo e inghiotte l’infelice Didone.

Sul podio del Teatro Ristori alla direzione dell’Orchestra dell’Arena di Verona il M° Stefano Montanari. Il cast vede protagonisti i maggiori interpreti italiani del repertorio barocco: Roberta Invernizzi in Didone e Leonardo Cortellazzi in Enea. Accanto a loro Belinda sarà Maria Hinojosa Montenegro, la Seconda donna Irene Favro, la Maga Marina De Liso, la Prima strega Alessia Nadin e la Seconda strega Elisa Fortunati, lo Spirito Teona Dvali, il Marinaio Paolo Antognetti. Completa la messa in scena la presenza straordinaria dell’attrice Ermelinda Pansini.

Per approfondire l’opera di Purcell, venerdì 15 febbraio alle ore 18.00 in Sala Filarmonica incontro organizzato in collaborazione con Verona Lirica e Amici del Filarmonico sul titolo Dido and Æneas, relatore Marco Materassi. L’ingresso è libero.

Per l’iniziativa “Anteprima Giovani”, sabato 16 febbraio alle ore 16.00 al Teatro Ristori prova generale aperta ai giovani Under 30 dell’opera di Purcell a soli 5 €, preceduta alle ore 14.30 dalla presentazione del M° Fabio Fapanni, Direttore musicale di palcoscenico della Fondazione Arena di Verona.

Rivolta agli Under 30 anche un’offerta speciale: biglietto d’ingresso a soli 15 Euro per le tre serate di martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio, fino ad esaurimento disponibilità. Ogni ragazzo può acquistare un solo biglietto presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico, esibendo un documento d’identità.


Febbraio 2013

martedì 19 febbraio, ore 20.00

mercoledì 20 febbraio, ore 20.00

giovedì 21 febbraio, ore 20.00

DIDO AND ÆNEAS

Opera in tre atti su musica di Henry Purcell

Libretto di Nahum Tate

Direttore                            Stefano Montanari

Regia                                    Marina Bianchi

Scene e costumi              Leila Fteita

Coreografia                       Maria Grazia Garofoli

Personaggi e interpreti

Didone                                Roberta Invernizzi

Enea                                     Leonardo Cortellazzi

Belinda                               Maria Hinojosa Montenegro

Seconda donna                Irene Favro

Maga                                    Marina De Liso

Prima strega                     Alessia Nadin

Seconda strega                Elisa Fortunati

Spirito                                 Teona Dvali

Marinaio                             Paolo Antognetti

Attrice                                 Ermelinda Pansini

Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona

Direttore del Coro                         Armando Tasso

Direttore del Corpo di ballo      Maria Grazia Garofoli

Direttore Allestimenti scenici  Giuseppe De Filippi Venezia

Lighting designer                           Paolo Mazzon