Sequestrate reti da uccellagione e di animali vivi in voliera
Vasta operazione antibracconaggio da parte degli agenti della polizia provinciale a Cavallino Treporti che ha portato al sequestro di reti da uccellagione e di animali vivi racchiusi in voliera. Gli agenti scelti Alessandro Marin, e Jessica Ferrazzo hanno individuato durante le operazioni di contrasto al bracconaggio, in un frutteto a ridosso di alcune serre delle reti per uccellagione installate, e poco lontano un individuo che lavorava il terreno.
Sono subito intervenuti ispezionando con più accuratezza il terreno, e rinvenendo due reti lunghe 10 metri e alte 2, una rete lunga 8 metri e alta 2 metri e 2 gabbie trappola costituite ciascuna da un corpo centrale, atto ad ospitare un richiamo vivo, e a lato 2 trappole ad innesco per cattura di piccoli passeriformi.
Nell’abitazione vicina è stata trovata una voliera contenente 18 passeriformi catturati, che sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, in quanto sia l’uccellagione che la detenzione illecita di avifauna selvatica non è consentita. Tra gli animali sequestrati e affidati in custodia momentanea all’indagato, fino a quando l’Autorità Giudiziaria non dispone la probabile liberazione, è stato rilevato anche un capo di prispolone (Anthus trivialisLinnaeus 1758), ricompreso nella famiglia dei motacillidi (motacillidae) in quanto inserito nell’elenco dell’Allegato II della Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica in Europa (c.d. Convenzione di Berna). Il responsabile T.L. della cattura è stato deferito all’autorità giudiziaria.