Molte disillusioni sulle principali novità fiscali analizzate da commercialisti, esperti contabili e tributaristi
Come si fa ancora a parlare di novità quando è continua, in Italia, la rivisitazione della manovra fiscale? Come fanno le imprese a non manifestare il loro disorientamento quando l’effetto di tutte queste novità è quello di complicare ulteriormente la materia anziché semplificarla, come da principio ispiratore? Sono questi, riassunti dal direttore di Confindustria Udine, Ezio Lugnani, gli interrogativi che hanno fatto da sfondo a palazzo Torriani al tradizionale convegno di approfondimento sulle principali novità fiscali dal titolo “Dal Decreto Semplificazioni alla Legge di Stabilità” promosso dagli industriali friulani in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Udine e con l’Associazione nazionale tributaristi italiani .
Roberto Lunelli, presidente della Sezione regionale Friuli Venezia Giulia dell’Associazione nazionale tributaristi italiani, che ha coordinato i lavori della giornata, ha parlato espressamente di “disillusioni della manovra finanziaria per la crescita”. Nel passare in rassegna i decreti ‘Semplificazione’, ‘Crescita’ e ‘Crescita bis’ e la legge di stabilità, Lunelli ha infatti evidenziato come ancora una volta siamo in presenza di interventi a pioggia non coordinati tra loro. “Qui troviamo di tutto – ha aggiunto -, ma non ciò che serve, ovvero di una legge delega che attualizzi quella, peraltro buona, del 1971 che aveva creato il sistema tributario, poi rovinato dalle tante riforme successive”.
Contro la continua rivisitazione di norme che si sovrappongono l’una alle altre serve collaborazione. Lo ha sostenuto anche Lorenzo Sirch, neo presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Udine, al suo primo intervento pubblico: “è nostra precisa intenzione intensificare i rapporti con Confindustria Udine a vantaggio e a beneficio delle imprese perché è dalle imprese che bisogna partire per rilanciare il Paese”.
Gradita ospite del convegno, anche la direttrice dell’Agenzia delle entrate di Udine, Eliana Kodermac, ha assicurato la disponibilità a un rapporto con le imprese improntato alla massima trasparenza e alla reciproca collaborazione. “L’Agenzia – ha evidenziato – ha grande interesse nel vedere rinascere economicamente il Paese e il Friuli”.
L’incontro – che ha richiamato quasi 150 persone e che era visibile in video-conferenza anche a Tolmezzo, nella sede della Delegazione dell’Associazione – è proseguito con le relazioni tecniche portate dai dottori commercialisti in Udine, Silvia Pelizzo e Luca Lunelli, e dal ragioniere commercialista in Udine e Manzano, Giovanni Sgura.