Nel 2012 una gamma di moto (24,5%) e scooter (16,4%) che ha centrato i gusti del pubblico
In un mercato delle due ruote che nel 2012 ha fatto registrare una flessione complessiva di quasi il 20% rispetto al 2011 (-14,5% gli scooter e -28,5% le moto), con un calo costante a due cifre negli ultimi 5 mesi dell’anno appena concluso a causa, secondo l’Ancma (la Confindustria di settore) che è il diretto risultato di un’eccessiva pressione fiscale, di alti tassi di disoccupazione e di precarietà specie tra i più giovani, tradizionale pubblico di riferimento delle “due ruote”, il risultato di Honda – con una quota del 24,5% tra gli scooter (era del 19,7% nel 2011) e del 16,4% tra le moto (era del 12,8%) – è di assoluto rilievo, ed ha portato nel corso dell’anno alla conquista della vetta delle singole classifiche sia del comparto moto che scooter, passando dal secondo al primo posto, rispetto al 2011, in entrambe le categorie.
Il re della gamma Honda è il nuovo scooter SH125/150i ABS, arrivato a settembre e subito in testa alle preferenze degli utenti italiani con una progressione delle vendite che, nella sola cilindrata di 150cc, è arrivato a sfiorare la vetta assoluta della classifica scooter. L’intera gamma SH, nelle tre cilindrate 125, 150 e 300cc, ha totalizzato 22.219 unità immatricolate. Sempre nel settore degli scooter buoni risultati anche per il PCX, da quest’anno anche nella cilindrata 150cc, per il Vision110, e per il tecnologico Integra, il ‘moto-scooter’ arrivato nelle concessionarie a marzo e che, con 2.530 unità immatricolate (secondo tra i maxi-scooter) ha contribuito a diffondere con decisione la cultura del cambio sequenziale a doppia frizione, sempre più amato da chi con lungimiranza lo ha scelto per la propria due ruote.
Tra le crossover di media cilindrata di rilievo le prestazioni commerciali di NC700X, immatricolata in 2.077 esemplari. Gettonata anche la Hornet, con 1.746 unità vendute e molto buona anche la performance del nuovo Crosstourer, la ‘adventure-sports’ con motore V4, arrivata nei concessionari a marzo, che ha totalizzato 751 unità.
