La Galleria d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan ospita la retrospettiva del designer friulano
Dopo progetti espositivi che hanno trattato l’arte attraverso la pittura e la scultura, la intende raccontare il design, o meglio, uno specifico oggetto di design che ha fortemente inciso nel territorio friulano: la sedia.
Il racconto è affidato al suo protagonista, Werther Toffoloni, designer di Cormons che, attraverso l’e Galleria regionale d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”semplare fusione tra ricerca estetica e progettazione, ha contribuito all’idea di design industriale contemporaneo.
La sua attività professionale, svolta in collaborazione con Piero Palange fino al 1975, sviluppa una ricerca che lo vede intervenire su diversi fronti collaborando con importanti industrie sul piano della progettazione e su quello della consulenza generale. Nel corso della sua lunga carriera si è occupato di disegno di mobili, ceramiche, oggetti in vetro, lampade e tessuti per importanti firme italiane e internazionali, ma la sedia è stata, fin dai lontani anni Cinquanta, la sfida più importante.
Questo perché la sedia costituisce il banco di prova più impegnativo e avvincente per architetti e designer del movimento moderno: chi la progetta deve fare i conti con la leggerezza della struttura e la robustezza necessaria a un mobile sottoposto a usura costante, due limiti che trasformano la sintesi forma/funzione/creatività in un problema risolvibile solo attraverso la corretta progettazione industriale e la stretta collaborazione tra designer e produttore. In questo Werther Toffoloni si è sempre distinto e nel Distretto della sedia il suo operato di industrial designer è unanimemente considerato come l’opera di un Maestro.
Attraverso l’esposizione delle sue opere – in molti casi corredate da disegni e appunti progettuali – realizzate cinquant’anni di attività la mostra intende mettere in risalto l’eccellenza di una produzione in cui la conoscenza dei materiali e dei processi lavorativi si unisce alla cultura del progetto e alla creatività: una visione a tutto campo che coniuga arte e vita contemporanea e che segna l’inizio di un nuovo filone di attività della Galleria Spazzapan dedicato all’industrial design, con particolare riferimento alla produzione delle aziende regionali.