Alleanze nella filiera commerciale per rilanciare il Distretto della Sedia del Friuli

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La firma tra Adriano Luci e Giusto Maurig foto Gasperi 1
La firma tra Adriano Luci e Giusto Maurig foto Gasperi 1Maurig: “indispensabile innestare un nuovo ciclo di sviluppo per il rilancio del comparto”

Prosegue l’avanzamento del progetto presentato dal Gruppo terziario avanzato di Confindustria Udine attraverso il tavolo di lavoro del marketing territoriale per rilanciare il Distretto della Sedia. A palazzo Torriani, sede degli Industriali friulani, si è svolto il secondo incontro del Gruppo con il presidente Giusto Maurig e il direttore Carlo Piemonte dell’Asdi di Manzano. Per il Gruppo terziario avanzato di Confindustria Udine erano presenti in rappresentanza del tavolo di lavoro del marketing territoriale, il capo Gruppo giovanni Claudio Magon insieme a Francesco Sacco, Marino Firmani e Carlo Asquini.

Il progetto intende innescare un nuovo ciclo di sviluppo, mettendo a disposizione competenze nell’area del marketing, della comunicazione e della finanza, indirizzando le aziende del triangolo della sedia e del complemento d’arredo verso forme di aggregazione parzializzate nella fase strategica della filiera commerciale (promozione – pubblicità – intermediazione e distribuzione).

La caratterizzazione del progetto prevede una distinzione tra gruppi d’impresa con marchio già affermato e gruppi di imprese ancora attendiste del cliente senza marchio noto. Le prime saranno guidate verso forme di alleanze commerciali capaci di affrontare le evoluzioni del mercato globale riposizionando il proprio pensiero su nuovi mondi in fase di sviluppo, orientandosi verso india, Cina, Brasile, Russia Sud Africa e Paesi Arabi, con culture tutte da scoprire e distanze impegnative.

Dopo un’attenta mappatura delle aziende e dei mercati di destinazione, il progetto si svilupperà attraverso una ricerca e selezione degli intermediari commerciali, uno studio delle azioni mirate a sostegno dello sviluppo commerciale e della comunicazione, assistito da un coordinamento strategico e operativo diretto sul mercato selezionato. Alle imprese che non hanno ancora una consolidata distribuzione e una riconoscibilità sui mercati di prossimità, viene proposta una segmentazione per canale distributivo, per tipologia di prodotto e per continente, identificando collezioni di prodotto selezionate ed elaborando una strategia di penetrazione partendo dai mercati tradizionali, con creazione di strumenti promozionali unificati e con personale commerciale integrato.

Alla caratterizzazione commerciale del progetto si aggiunge altro elemento distintivo derivante dalle competenze nell’area patrimonio e finanza, che prevede un programma operativo studiato congiuntamente agli indicatori finanziari e patrimoniali, per assumere una dimensione progettuale al di sopra della soglia minima necessaria per reperire nuove risorse finanziarie necessarie per dare nuove prospettive di crescita qualificata.