Confindustria di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige: inizia il cammino vero una confederazione del NordEst

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alessandro calligaris confindustria FVG 1Calligaris: “una CONFINDUSTRIA del NordEst nasce da spinte del territorio”

Confindustria di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige iniziano una strada che le potrebbe portare entro qualche tempo ad un nuovo assetto sovra regionale, probabilmente ad un’unica Confindustria del NordEst al posto delle attuali tre realtà territoriali.

Una nota diffusa dalla presidenza di Confindustria Friuli Venezia Giulia afferma come “l’occasione del recente incontro con la commissione nazionale per discutere la riforma di Confindustria ha dato modo ai presidenti del sistema confindustriale del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di discutere su un programma di lavoro finalizzato a definire strategie comuni per il NordEst.

La tre regioni del NordEst – pur nella loro indubbia diversità – presentano notevoli affinità dal punto di vista della struttura del tessuto economico e delle imprese. L’idea di una Confindustria NordEst –ancora tutta da definire nel modello – nasce dalla necessità di raccogliere gli interessi e le spinte propositive di questo territorio, portandole all’attenzione della politica insieme a delle concrete proposte di sviluppo”.

Secondo il presidente Alessandro Calligaris “il NordEst ha bisogno di riacquistare competitività e l’unico modo per far sì che ciò accada è mettere a fattor comune le forze, collaborando su temi di comune interesse quali ad esempio: infrastrutture, politica energetica, internazionalizzazione.

Non si tratta dunque – secondo Calligaris – almeno per il momento, di creare una nuova struttura; si tratta piuttosto di organizzare il lavoro in maniera sinergica, ottimizzando i servizi, coordinando le iniziative e sfruttando appieno le risorse a disposizione delle varie associazioni”.

Fermo restando le competenze di ogni struttura territoriale, le Federazioni regionali – dopo i necessari passaggi con i rispettivi organi direttivi – si attiveranno per definire in tempi brevi le modalità per l’avvio di una sempre più serrata collaborazione.

Un cammino, quello dell’integrazione a NordEst, già intrapreso da Confcommercio con la nomina di un coordinatore del NordEst e che potrebbe essere imitato anche dalle organizzazioni artigiane.