18 concerti con i più interessanti esponenti della musica da camera italiani ed internazionali
Il programma di concerti che la Società Filarmonica di Trento offre per la stagione 2013 agli appassionati di musica è ricco e variegato. Sopra il palcoscenico della Sala in Via Verdi saliranno infatti per diciotto serate, programmate da gennaio a dicembre, quanto di più prezioso, appassionante e curioso di ciò che esiste nel mondo sempre più variopinto della musica.
Tra i nomi di sicuro prestigio internazionale, da citare la violinista Viktoria Mullova (20 febbraio) accompagnata dall’orchestra L’Arte del Mondo per un programma tutto bachiano, il pianista Mikhail Pletnev con la Kremerata Baltica (19 marzo) che nella sala prepareranno la loro prima tournée presentando ancora Bach e una avvincente trascrizione del Carnaval di Schumann. A loro è possibile associare il più insigne quartetto oggi attivo al mondo, il Quartetto di Tokio (8 marzo) – chiamato a riassumere la storia della letteratura quartettistica rievocando Haydn, Schubert e Webern – e un dinamico ed estroso violoncellista quale è Mario Brunello (10 aprile) assieme ad un partner altrettanto creativo, Andrea Lucchesini.
Accanto ai nomi affermati, spazio anche ai nuovi virtuosi, come il giovanissimo, ultimo trionfatore al premio “Caikovskij” di Mosca, pianista Daniil Trifonov (11 ottobre), l’ormai mitico interprete bachiano di origini iraniane Ramin Bahrami con un’orchestra da camera altrettanto leggendaria I Musici (21 novembre) e poi l’altrettanto emergente violinista di Taiwan Ray Chen con il pianista Julien Quentin (29 ottobre).
L’apertura della stagione vivrà di un gesto poderoso con la proposta di due capolavori assoluti della musica, particolarmente ricercati dagli appassionati: i due concerti per pianoforte di Chopin nella trascrizione per quintetto d’archi con interprete un raffinato Pietro De Maria sostenuto dal quintetto dei Solisti di Pavia (9 gennaio). Così anche la chiusura della stagione (9 dicembre) sarà una serata di sicuro interesse con l’esecuzione dell’Ottetto op. 20 di Mendelssohn affidata a due prestigiosi quartetti il Vanbrugh e il Con Tempo String Quartet. A proposito di quartetti, una felice sorpresa sarà l’ascolto dell’inglese Quartetto Sacconi (13 novembre) che, a dispetto del nome, è ancora sconosciuto in Italia. Di assoluto rilievo sarà sicuramente pure l’esibizione del Quartetto Gringolgs (29 novembre) che si unirà, nella seconda parte, al pianista Filippo Gamba per l’interpretazione del Quintetto op. 81 di Dvorak. Avvincenti saranno pure le due serate affidate ad una formazione classicissima quale è il Trio d’archi, nel 2013 rappresentato dal Trio Jean Paul (15 febbraio) e dall’Estrio (2 ottobre).
Infine, rimangono i quattro appuntamenti dotati di particolari specialità. Il primo è quello offerto dall’Ensemble della Scala chiamato per celebrare i duecento anni della nascita di Giuseppe Verdi (14 gennaio); il secondo avrà come protagonista un gruppo vocale siciliano, I Sei Ottavi, già divenuti idolo di una generazione di giovani cantanti (4 febbraio); il terzo presenterà un’orchestra barocca guidata dal fantasioso Vittorio Ghielmi, Il Suonar Parlante, protagonista di una vera e propria rivoluzione sonora nel panorama del genere barocco (18 ottobre). L’ultimo sarà il tradizionale omaggio alla realtà musicale locale, quest’anno rappresentata dall’organista Stefano Rattini unito al Coro Giovanile “I Minipolifonici” diretto da Stefano Chicco con un programma modernissimo e davvero accativante (5 aprile).