Al debutto il 20 e il 21 dicembre splendide coreografie di Kylián e Preljocaj interpretate dal Ballet du Capitole de Toulouse
Il 20 e 21 dicembre alle ore 21.00 inizia la stagione di danza 2012-13 del Teatro Ristori di Verona con splendide coreografie di Kylián e Preljocaj interpretate dal Ballet du Capitole de Toulouse in esclusiva italiana. Il Ristori prosegue nella via tracciata nella prima Stagione, presentando i lavori dei grandi coreografi di oggi e del Novecento, interpretati dalle migliori Compagnie. Nella prima parte del 2012 sul palcoscenico del Teatro si sono visti importanti lavori di Kylián, Balanchine, Duato, van Manen, e di Montalvo e Hervieu. Nella Stagione 2012-’13 si vedranno i classici, da Jerome Robbins a John Neumeier, così come i maestri del nostro tempo, da Jiří Kylián a William Forsythe ad Angelin Preljocaj; e l’energia bruciante dei più giovani, come Hofesh Shechter.
Di Kylián, appunto, ecco l’occasione speciale di vedere uno dei grandi lavori, Symphony of Psalms, del 1978, creato ad appena 31 anni sulla musica di uno dei capolavori di Igor Stravinskij; una coreografia che raramente si vede in Italia. Jiří Kylián (Praga, 1947) è tra i maggiori autori del nostro tempo, con i suoi lavori personalissimi, né astratti né narrativi, innervati talvolta di lirismo romantico, talvolta di sottile humor, talvolta di raffinato erotismo. Un percorso evolutivo, il suo, che non ha mai smentito la fedeltà alle motivazioni profonde di un “fare danza” che vuole e sa mettere in forma coreografica pura le emozioni profonde dell’anima. Nella sua prima Stagione il Ristori ha presentato Evening songs (1987), Sleepless (2004) e Gods and Dogs (2008). Symphony of Psalms (Sinfonia di salmi) (1978) appartiene al primo periodo creativo del coreografo, che vi afferma il proprio legame con le radici ceche e mitteleuropee. Kylián si mantiene aderente agli sviluppi musicali del capolavoro stravinskiano, mentre assolve a una delle esortazioni del Salmo 150 (cantato dal coro nella partitura stravinskiana) – “Loda il Signore con la danza”.
Apre la serata La Stravaganza, su musica di Vivaldi, coreografia del 1997 di Angelin Preljocaj, tra i maggiori coreografi francesi d’oggi. Il lavoro, commissionato dal New York City Ballet, è entrato in repertorio anche al Ballet de l’Opéra di Parigi e al Balletto della Scala.