La IV edizione dell’evento musicale si svolge in sei città della regione per otto concerti
Proseguono anche a dicembre gli appuntamenti musicali della IV edizione de “Veneto festival musica antica”. Il Festival esplora il repertorio della musica antica e classica con degli appuntamenti che si svolgeranno in luoghi ricchi di storia per raccontare come l’epoca antica si apre sulla contemporaneità, l’accesso agli eventi sarà gratuito, con l’obiettivo di far diventare la musica antica e classica, eseguita con strumenti storici, un momento di piacere per tutti coloro che voglio provare nuove esperienze musicali. Sei le città ospitanti per 8 concerti fino al 19 Gennaio: musicisti ed ensemble di fama internazionale offriranno più che una rassegna musicale, un progetto culturale volto a coniugare musica geniale e promozione del territorio, attraverso un percorso che offre l’opportunità di ascoltare ed apprezzare, alcune tra le più belle partiture di musica antica, barocca e classica e di conoscere e riscoprire alcuni dei luoghi storici ed artistici più suggestivi del Veneto.
Sabato 1 dicembre (ore 20,45) a Cittadella (PD) presso il Teatro Sociale saranno eseguite “Fantasie e sonate” di W. A. Mozart con al violino classico Gianpiero Zanocco e al fortepiano Riccardo Favero, mentre alla voce di Franco Berton sarà assegnata la lettura di alcune lettere di Mozart riguardanti le composizioni.
Domenica 9 dicembre (ore 17,30) a Bassano del Grappa (VI) presso la Chiesa di Santa Maria in Colle l’integrale dei “Concerti per due clavicembali ed archi” di J. S. Bach con l’Orchestra “Concerto Veneto” e i clavicembalisti Riccardo Favero e Nicola Lamon. Queste composizioni danno l’occasione di rievocare la famiglia Bach e di come la musica fosse per ogni componente della famiglia, dal più piccolo al più grande, il bellissimo pretesto per stare insieme.
Venerdì 21 dicembre (ore 20,45) a Cittadella (PD) presso il Duomo dei Santi Prosdocimo e Donato “Suoni di festa”, alla tromba naturale Gabriele Cassone e all’organo Gaetano Callido, Antonio Frigè. Il programma è un omaggio alla musica strumentale del ’600/700 ed in particolare alle forme della sonata e del concerto che influenzarono tutta la produzione musicale del periodo barocco.
Domenica 23 dicembre (ore 17,30) a Montebelluna (TV) verranno replicati i concerti per due clavicembali e archi di J. S. Bach presso la chiesa di Santa Maria in Colle.
Venerdì 28 dicembre (ore 20,45) a Treviso (TV) presso la Chiesa di Sant’Agostino “Instrumenta Resonantes” con l’organista palermitano Giovanni Vaglica che suonerà in duo dall’organo portativo con la clavicembalista Letizia Butterin. Un concerto singolare, questo, che vede concertare due strumenti completamente differenti dal punto di vista della produzione sonora, ma equivalenti a riguardo della letteratura tastieristica. Il confronto, anche nella liturgia, tra il clavicembalo e l’organo portativo costituiva una prassi usuale nel periodo tardo-barocco. Nelle chiese, in occasione dell’esecuzioni dei mottetti e di grandi celebrazione liturgiche, come i vespri e quant’altro, i due strumenti erano presenti, si alternavano e si integravano in un consolidato sodalizio sonoro.
Una prima esecuzione di questo concerto verrà eseguita presso la Chiesa Arcipretale di Casoni di Mussolente giovedì 27 dicembre (ore 20.45).